La Catania alla Norma e fuori dalla norma

 

Daniele Lo Porto

Il New York Times, il giornale più autorevole del mondo, dedica una bellissima pagina a colori alla pasta alla norma, alla caponata e ad altri piatti tipici di Catania e della Sicilia in generale, con tanto di ricetta. Una promozione turistica incredibile, un invito a gustare la nostra Terra non solo con il palato e con gli occhi, ma con tutti i sensi. Guastare nel senso più completo del termine: masticare la nostra millenaria storia e cultura, centellinare l’essenza di una regione unica e inimitabile, nel bene e nel male, saziarsi di bellezza, dalla Scala dei Turchi all’Etna, da Mothia a Isola Bella. Uno spot che forse, anzi quasi sicuramente, non ci meritiamo. Cosa offriamo ai turisti? Sì, certo, un’infinità di ristoranti, trattorie, putie, rosticcerie di ottimo e buon livello; il nostro calore, un clima invidiabile che se eccessivamente caldo può essere placata con una bella bibita presa al chiosco o con una granita. E poi? Musei  e monumenti chiusi, come è successo in piazza Stesicoro a Catania qualche giorno fa, come abbiamo raccontato, spazzatura per strada, disordine viario, bande di lavavetri e questuanti, senza tetto accampati nelle strade centrali, disservizi pubblici cronici e aeroporti che sembrano suk. C’è una Sicilia bellissima, alla Norma, e una Sicilia e un’Italia, purtroppo, fuori alla norma.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *