La guerra in Ucraina tra propaganda e meta-disinformazione

La guerra in Ucraina tra propaganda e meta-disinformazione

CATANIA – Il direttore del principale progetto di fact checking e debunking italiano dialogherà con Giorgio Romeo, direttore del Sicilian Post. A introdurre i lavori il prof. Guido Nicolosi, presidente del corso di laurea in Sociologia delle Reti all’Università di Catania. L’incontro, che si terrà martedì 26 aprile alle 17.30, sarà anche un’occasione per anticipare alcuni degli ospiti che prenderanno parte al Workshop “Il giornalismo che verrà” che si terrà il prossimo giugno a Catania.

Un incontro con il direttore del principale progetto di fact checking e debunking italiano per discutere del conflitto che da due mesi sta tenendo il mondo col fiato sospeso e dell’impatto che le fake news hanno sul nostro modo di percepire la realtà. Questo il cuore dell’incontro “La guerra in Ucraina tra propaganda e meta-disinformazione”, che si svolgerà martedì 26 aprile alle 17.30 presso Isola Catania e che vedrà Giovanni Zagni, direttore di “Pagella Politica” e “Facta”, dialogare con Giorgio Romeo, direttore del Sicilian Post. A introdurre l’evento sarà il sociologo Guido Nicolosi, presidente del corso di Laurea in Sociologia delle reti, dell’informazione al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Catania.

Un dibattito quanto mai attuale, rivolto non solo agli addetti ai lavori, ma a tutti coloro che vorranno meglio comprendere alcune dinamiche della comunicazione contemporanea poiché proprio nell’era del “real time” che promette di raccontare per la prima volta un conflitto in presa diretta, anche con contributi “dal basso”, il pericolo della diffusione di notizie false è paradossalmente maggiore del passato e nemmeno gli stessi giornalisti ne sono immuni. Durante l’incontro verranno dunque analizzati alcuni casi chiave: dalle immagini d’intrattenimento – tratte da film e videogiochi – decontestualizzate e proposte come provenienti dal fronte alle fake news diffuse per fini propagandistici; dalla “meta-disinformazione”, ovvero quella che riguarda presunti errori dei media, al materiale di repertorio riguardante altri conflitti utilizzato per raccontare la guerra in Ucraina. In che modo può un lettore trovare la via d’uscita da questo labirinto? E quali sono le best practice che un giornalista dovrebbe adottare quando riporta una notizia o una fonte?

L’evento costituisce un’anteprima alla quarta edizione del workshop “Il giornalismo che verrà”, che si svolgerà presso la Scuola Superiore dell’Università di Catania dal 13 al 20 giugno prossimi e offrirà ad alcuni giovani selezionati per merito la possibilità di accedere gratuitamente a formazione di alto livello a stretto contatto con alcuni dei grandi nomi del giornalismo. Il workshop vanterà anche una parte di festival aperto alla città con ospiti di rilievo internazionale, alcuni dei quali verranno rivelati in occasione dell’incontro di martedì.

Martedì 26 aprile ore 17.30

isola.catania – piazza Cardinale Pappalardo

INGRESSO LIBERO PREVIA PRENOTAZIONE

ingresso generico: https://bit.ly/wjf2022 

registrazione giornalisti (per conseguimento crediti): https://bit.ly/3vzB1s0

diretta streaming su sicilianpost.it, workshopgiornalismo.it 

e sulle pagine Facebook isola.catania e Sicilian Post

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