di Maria Francesca Greco
Una perla tutta bianca come il riso. Uramaki, Hosomaki, Temaki, Nigiri. No, non siamo impazziti e non vi stiamo proponendo un articolo in giapponese. Stiamo parlando di una moda del momento in tema di food, il sushi. Simbolo della cultura giapponese all’esterno, elegante nella forma, dall’aspetto estetico curioso, con i suoi ingredienti leggeri e genuini. Il sushi oggi si impone con successo mondiale scatenando la “sushi mania”. Moderno e amatissimo dalle fashion addict, bello anche da fotografare ma soprattutto da gustare con le bacchette di legno.
“Aspro” è il significato letterale della parola giapponese e si riferisce alla vasta gamma di cibi preparati con il riso insieme ad altri ingredienti principali come il pesce, le alghe, l’avocado e condimenti come il wasabi, una salsa verde giapponese dal gusto pungente usato per esaltare il sapore di ogni pietanza, la salsa di soia e lo zenzero e ingredienti secondari, variabili anche in base alle stagioni. Protagonista assoluto è appunto il riso, cotto al punto giusto affinché i chicchi siano ben coesi tra loro, lavorato e assemblato con gli ingredienti, crudi o cotti servito poi con forme ed effetti differenti.
I piatti variano in base alle guarnizioni e ai ripieni, ma anche alla forma e alle combinazioni: Hosomaki “rotoli sottili”, una polpetta di riso cilindrica avvolta nel nori, l’alga secca, spesso ripieno di salmone, tonno o avocado; Uramaki “rotoli interno-esterno”, una polpetta di riso con nori interno ed esternamente guarnito con condimenti vari come per esempio uova di pesce o semi di sesamo tostati; Nigiri, una polpetta di riso modellata a mano sul quale è appogiata una sottile fettina di guarnizione, o tonno o salmone; Sashimi, molluschi freschi e pesce tagliato sottilissimo; Onighiri, un triangolo di riso con un cuore ripieno composto da salmone e tonno e da una striscia di alga e tanti altri tipi di sushi.
Rivisitazioni e storpiature sono state apportate nel tempo al classico sushi con modifiche e sperimentazioni, donandogli forme e caratteristiche nuove, come il sushi fusion, le varianti vegetariane o pensando alla nostra isola alla variante siciliana, sushi siciliano.
Gastronomia e arte si mescolano in un mix di sapori, colori e creatività dando vita al sushi-arte. Dallo street food al finger food, il sushi diventa come una mania. Cosi nascono gli aperisushi o aperitivi a base di sushi, i sushi lover ovvero gli amanti del sushi dell’era digitale, e poi ancora i sushi addicted i dipendenti da sushi, ma la vera novità è la contaminazione della cucina orientale con la cucina italiana. Tutto può succedere, come trovarsi davanti un piatto con una base di riso e polenta con sopra ingredienti che mimano l’effetto in bocca di una pizza capricciosa. Un connubio questo che unisce la dieta giapponese con quella mediterranea, sushi e sashimi allungano la vita perché entrambe prevedono un consumo equilibrato di cereali, ortaggi, frutta, pesce. Una giappo perla da prendere con le…bacchette!
