La Sicilia resta in zona gialla fino al 15 marzo, nonostante l’avanzata implacabile della “variante inglese”, che sarebbe ormai il 55% di tutti i campioni.
Una “netta accelerazione dell’epidemia” con una incidenza nazionale che sfiora i 200 e una previsione di ulteriore peggioramento. Nei prossimi giorni, infatti, si potrebbe raggiungere quota 250: è quanto emerge dall’ultimo report sull’andamento dell’epidemia relativo al periodo 22-28 febbraio.
L’Rt medio nazionale raggiunge quota 1,06., è quanto si apprende il dato all’esame della cabina di Regia che sta analizzando i dati del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute che sara’ presentato nel pomeriggio. La scorsa settimana il valore era a 0,99.
Resta in vigore il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5.
Dalle ore 5 alle ore 22 è consentito fino al 27 marzo lo spostamento in ambito regionale, verso una sola abitazione privata, una volta al giorno e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni quattordici sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Sono sospesi convegni, congressi ad accezione di quelli in modalità a distanza e sono consentite le cerimonie pubbliche nel rispetto dei protocolli.
I musei saranno aperti nel rispetto dei protocolli, dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi con modalità di accesso contingentato e con divieto di assembramenti.