Daniele Lo Porto
MILITELLO IN VAL DI CATANIA – Ottantadue anni, quasi interamente trascorsi con la chitarra in mano. E’ la storia di se stesso, Franco Trincale, cantastorie della cittadina barocca, con un lungo trascorso artistico a Milano, ma conosciuto in tutta Italia. Giovanni Burtone, sindaco di Militello, lo ha celebrato in piazza, un artista che è un monumento di voce, note, ironia.
“Franco Trincale rappresenta un pezzo di storia popolare molto importante. Le sue storie sono figlie di questa terra. Noi dobbiamo custodire questa tradizione e lo vogliamo fare con la sua collaborazione – ha dichiarato Burtone – . Come Amministrazione, insieme ad altre istituzioni, vogliamo raccogliere le sue storie e farne un “marchio” culturale di Militello. Sembra fuori moda negli anni della rete, del podcast, ma in realtà possono essere gli strumenti che possono aiutarci a tramandare questa tradizione. Ne andiamo fieri e orgogliosi”.
La ricerca può non essere affannosa, tranquillizziamo il sindaco di Militello: “Una parte della storia del cantastorie è custodita (o conservata? O dimenticata?) in un magazzino della Città metropolitana di Catania, l’ex Provincia regionale. oltre dieci anni i “quadri” di carta, le scenografie che usava per i suoi racconti, e altre materiale, è stato acquistato dall’allora presidente Raffaele Lombardo. Non ci risulta che sia stato mai utilizzato, esposto, valorizzato. Un suggerimento: il sindaco Burtone potrebbe chiederlo in comodato d’uso e farlo rivivere a Militello, s enon è andato irrimediabilmente perduto o danneggiato.