L'Ateneo di Catania è pronto a lanciare il nuovo ponte tra Università e Innovazione per le imprese e le start up

CATANIA – E’ stato lanciato questa mattina in video conferenza fra Milano, Torino, Roma e cinque sedi accademiche il progetto Università e Innovazione promosso da Intesa San Paolo insieme a cinque Università del Centro Sud rappresentate dai loro Rettori Maria del Zompo (Università di Cagliari), Francesco Basile (Università di Catania), il pro Rettore vicario di Palermo Fabio Mazzola, Massimo Carpinelli (Università di Sassari) e Alessandro Ruggieri (Università della Tuscia di Viterbo). L’iniziativa, che andrà avanti nei prossimi mesi, prevede uno stabile collegamento fra imprese, Università e l’istituto di credito nella duplice direzione di sostenere il fabbisogno di innovazione di cento aziende selezionate da Intesa San Paolo (nei settori agrifood, consulenza e ricerca, energia e ambiente, chimica e farmaceutica, apparati elettronici ed elettrici, industria manifatturiera, servizi, moda, costruzioni e impianti, materie plastiche e ceramiche, software) e di stimolare i percorsi di auto-imprenditorialità dei giovani studenti e laureati per la creazione di start up innovative; al riguardo saranno previste premialità e la possibilità di partecipare alle attività del modernissimo Innovation Center della banca a Torino.

Sono intervenuti questa mattina in videoconferenza i vertici nazionali della Banca dei Territori di Intesa San Paolo Fabrizio Guelpa (ufficio studi), Pierluigi Monceri (direzione generale), Mario Costantini (Innovation Center) e il general manager Stefano Barrese. Nella sede della Direzione generale di Ateneo, per l’Università di Catania erano presenti il Rettore Francesco Basile, il Direttore generale Candeloro Bellantoni, il delegato al trasferimento tecnologico e alle start up Rosario Faraci, il presidente del BRIT d’Ateneo Stefania Stefani, il responsabile della ripartizione “Valorizzazione economica del sapere scientifico” Aldo Missale insieme ai funzionari Loredana Castro, Irene Manganaro e Graziana Puglisi e il giovane laureato in Economia Aziendale Luciano Russo. Per Intesa San Paolo, insieme al responsabile delle Relazioni territoriali Sicilia Massimo Pesce, hanno partecipato Cinzia Consoli, Marcello Di Martino, Nino Mangano e Giorgio Muscianisi

Il Rettore Basile ha illustrato le attività dell’Ateneo di Catania nell’ambito del cosiddetto trasferimento tecnologico, un’area strategica per la valorizzazione in senso economico dell’enorme patrimonio di ricerca scientifica ed applicata dell’Ateneo. Col suo portafoglio di 19 spin-off, l’Università di Catania è tra le prime nel Sud per livello di imprenditorialità accademica; il BRIT, nell’ambito delle bio e nano tecnologie, è uno dei poli più avanzati in Italia nella ricerca scientifica d’avanguardia anche per la modernissima strumentazione posseduta. L’attività brevettuale è importante soprattutto nel settore dell’information technology. Per questi motivi, nel 2020 si sta programmando di tenere a Catania la prima Borsa internazionale della Ricerca dei Paesi mediterranei.

Significativa anche l’attività svolta in favore dei giovani, come ha rilevato  il delegato Prof. Rosario Faraci. Delle 123 start up innovative di Catania censite dal Ministero dello Sviluppo Economico, diverse sono quelle originate nell’alveo delle iniziative promosse dall’Università di Catania, tra cui Start Up Academy e Start Cup Catania. Quest’anno la finale del Premio nazionale per l’innovazione riservata alle start up universitarie si terrà proprio a Catania a fine novembre. I giovani sono ulteriormente sostenuti attraverso la partecipazione dell’Ateneo alle iniziative di animazione dell’auto-imprenditorialità promosse da incubatori e associazioni e, attraverso la stessa Università, possono ottenere piccoli finanziamenti dal microcredito. Recentemente l’Ateneo è stato accreditato come sportello di consulenza di Resto al Sud per avviare all’attività di impresa i giovani beneficiari della misura di finanziamento prevista da Invitalia. Al riguardo, proprio nei giorni scorsi, promossa da Salvatore La Rosa di Intesa San Paolo si è svolta una riunione di coordinamento con diversi soggetti coinvolti su Resto al Sud nel territorio, in primo luogo la stessa Università di Catania e lo sportello Informagiovani del Comune di Catania (vedi foto in basso)

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