La XIII edizione dell’International Book Festival Taobuk, che si svolgerà a Taormina dal 15 al 19 giugno, quest’anno sarà dedicata al tema “Le Libertà”.
Tra gli eventi in programma:
Domenica 18 giugno, ore 11:00, Palazzo Duchi di Santo Stefano
Prolifica perché determinata ad abbracciare la più ampia gamma di generi letterari, a Joyce Carol Oates è stato assegnato il Jerusalem Prize, destinato ad autori che privilegiano i temi della libertà dell’uomo e della società. E mille facce ha lo spettro di diritti violati che l’autrice ha esplorato – dal maccartismo ai soprusi razziali al gender gap – in romanzi, poesie, drammi teatrali, saggi, evidenziando l’oppressione e la mercificazione delle donne in una società dominata dal potere e dal denaro.
A Taobuk la presentazione in anteprima del nuovo libro Babysitter (La Nave di Teseo).
Azar Nafisi: il «passaporto della lettura» contro ogni forma di discriminazione.
Domenica 18 giugno, ore 18, Piazza IX Aprile
Azar Nafisi ha scelto l’esilio negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni del regime degli ayatollah a causa della sua fiera denuncia di ogni forma di censura letteraria: è una testimone dei tempi che rimane inflessibile nella sua posizione per la liberazione delle donne in Iran, vittime di costanti soprusi e divieti, in primis quello di pensare, come racconta nei suoi bestseller Leggere Lolita a Teheran o Le cose che non ho detto. Fino a La Repubblica dell’Immaginazione (Adelphi), luogo parallelo a quello reale, laddove si accede con il «passaporto della lettura», perché il diritto di immaginare la nostra e le altre storie è una nuova frontiera della libertà.
Annie Ernaux: l’autobiografia condivisa per denunciare i vincoli sociali.
Domenica 18 giugno, ore 19, Piazza IX Aprile
Premio Nobel per la Letteratura 2022, Annie Ernaux ha reinventato i canoni dell’autobiografia per renderla universale attraverso il racconto, condotto con acutezza clinica, dei vincoli sociali e collettivi che condizionano l’esistenza e reprimono l’aspirazione alla libertà.
Intolleranze elementari, quando il dolore è germoglio di libertà.
Giovedì 15 giugno, ore 12:00, Palazzo dei Congressi
“Intolleranze elementari” di Elisabetta Darida è un romanzo corale dove le vite si incrociano tra gioie e dolori, manie e idiosincrasie, dando vita a un mosaico dell’esperienza del singolo, delle relazioni interpersonali e delle vicende umane. Venti personaggi, altrettante storie ed esistenze – emozionanti, tragiche, comiche, sorprendenti – che testimoniano la forza liberatoria e liberante del risollevarsi dopo il dolore. In dialogo con Giovanni Moschella.