Lettori a rapporto: è Tempo di Libri

|Martina Pumo|

MILANO – Dopo la settimana del Design, che ha visto i milanesi protagonisti della febbre d’arte di creatività che ha invaso tutta la città, approda nella capitale lombarda il primo appuntamento della Fiera dell’Editoria Italiana Tempo di Libri, organizzata da La Fabbrica del Libro – costituita a sua volta da Fiera Milano e da Ediser, dell’Associazione Italiana Editori. Tra le fiere più chiacchierate e discusse degli ultimi tempi, una prima volta che ha puntato i fari su una delle principali città dell’editoria italiana. Nessuna rivalità o astio con il Salone del Libro di Torino, confermano, ma solo tanta voglia di esporre la letteratura, gli autori e i libri. Dal 19 al 23 Aprile, presso la Fiera di Rho, saranno circa 700 gli incontri, 2000 gli invitati, il tutto organizzato da un programma strutturalmente interessante, veicolato attraverso le lettere dell’alfabeto. A come Avventura, B come Bacio: sono solo i primi due dei percorsi tematici che racchiudono i numerosi incontri che caratterizzeranno la prima volta di una fiera così tanto attesa. È opera di Chiara Alerio, direttore del programma generale, l’ideazione di una serie di percorsi che il lettore potrà combinare per soddisfare la sua sete di lettura e incontri. 26 i percorsi, come le lettere dell’alfabeto, 5 i giorni in cui potersi perdere tra libri e parole attraverso i circa 400 espositori, che arricchiranno la fiera con le loro opere e autori.
Non solo letteratura ma musica, teatro, show cooking, laboratori: una fiera a 360° nei confronti della cultura che si adegua e si trasforma, restando un punto fermo nella tradizione milanese e non. Il programma, ricco e complesso, tratterà temi attuali con interventi di professionisti del settore dell’editoria e del digital, con focus importanti sul mondo del lavoro. Il primo giorno si aprirà con un intervento importante, quello di Roberto Saviano e la sua riflessione su temi d’attualità e i giovani d’oggi, con particolare attenzione al mondo digitale e la politica. Tra i numerosi invitati, spuntano nomi importanti della letteratura, tra cui Javier Cercas, David Grossman, Edna O’ Brien, Abram Yehoshua, Lidia Ravera. Si parlerà anche di librerie indipendenti e del percorso dell’editoria negli ultimi anni, l’importanza e il cambiamento dello storytelling e del percorso che ha portato all’ebook e alle graphic novel. E ancora, uno spazio e un percorso dedicato interamente ai più piccoli, con uno sguardo di riserbo verso i giovani lettori: tra storia della stampa e creatività, racconti fantastici e storie reali, un percorso interamente dedicato a loro, i futuri lettori forti.  Protagoniste anche le scuole e le università, con percorsi differenziati a seconda della grado di scuola frequentata.
Una fiera che dà attenzione a ogni particolarità dei propri visitatori, capendo e cercando di offrire tutto quello di cui i lettori cercano ed hanno bisogno.
E come ogni fiera milanese che si rispetti, non si ferma allo spazio della Fiera di Rho ma invade tutta la città senza badare ai confini: numerosi saranno gli eventi sparsi tra librerie e biblioteche per promuovere libri e incontri, uno scambio con la città e non solo, la dimostrazione dell’impatto culturale che questa fiera avrà sulla quotidianità milanese.
Attenzione e ricerca, incontro reale tra autori e lettori, punto di scambio tra professionisti e appassionati: questo e molto altro sarà Tempo di Libri, una prima edizione attesa e discussa, tra chiacchiere e articoli che dal 19 al 23 aprile dovrà conquistare il cuore del giudice più importante, il lettore.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *