di Luna Canino Del Prete
blogger “Dove non puoi amare non soffermarti”
Sulle note di “It’s Now or Never” di Elvis Presley, in un teatro di Parigi, si incontrano uno strambo inventore e una ragazza inafferrabile. Si scambiano “Il bacio più breve della storia”. Un millesimo di secondo, carnoso e leggiadro.
Appena uno sfioramento, un origami. Un accento di cortocircuito. Un tasso di umidità incredibilmente vicino allo zero, qualcosa nell’ordine della polvere d’ombra”. La piccola donna l’istante dopo si volatilizza. Da qui ha inizio la trama di questo viaggio, magico e rocambolesco, alla ricerca della fanciulla scomparsa. Mathias Malzieu è una conferma per me, questo è il suo secondo romanzo che leggo dopo “La meccanica del cuore”. Amo la penna dello scrittore francese che utilizza un accostamento di immagini visive spesso contrapposte tra loro; il genere dei suoi romanzi non è mai facilmente identificabile perché è tante cose insieme: una fiaba moderna, surreale, fantasy, malinconica, sensuale, al cui centro, in questo caso, c’è anche un giallo da svelare.
I personaggi sono ben caratterizzati e si delineano facilmente, perché l’universo della storia è piccolo, ma non per questo poco ricco. I vocaboli che lui inventa racchiudono le sensazioni provate: parla di “amorcerotti” che proteggono ma quando vengono staccati portano via un po’ di pelle, o “paginalate” , quello che accade quando i protagonisti si baciano e tutte le pagine dei libri volano e le parole si staccano e si stampano sulle nuvole. Curiosità: It’s Now or Never di Elvis Presley, rappresenta perfettamente l’atmosfera della storia: “Mia cara baciami Sii mia stasera Domani sarà troppo tardi Ora o mai Il mio amore non vuole aspettare”.