Gli strumenti dello scrittore


 

ZAFFERANA ETNEA – “Tecniche di Invenzione e di Scrittura. Gli strumenti dello scrittore”, è stato il tema del corso di formazione organizzato dal Circolo Didattico di Zafferana Etnea, nell’auditorium dell’ex collegio Sant’Anna del turistico centro etneo, lunedì 4 e martedì 5, tenuto da Luigi Dal Cin a ben 210 docenti delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado della rete della Festa del Libro.
Come produrre un testo narrativo che sappia sedurre il lettore? Da dove iniziare? Come si inventa una storia? Cos’è l’ispirazione? Come si vince la paura del foglio bianco? Come costruire una trama avvincente? Come va scelto il narratore? Come si caratterizzano i personaggi? Come dev’essere una descrizione per non annoiare? Come costruire un buon dialogo? Questi in sintesi gli argomenti sviscerati dall’autore ferrarese, che ha all’attivo la pubblicazione di oltre 100 libri di narrativa per ragazzi, tradotti in 10 lingue e che ha già ricevuto una decina di premi nazionali di letteratura per ragazzi, tra cui il Premio Andersen 2013 come autore del miglior libro 6/9 anni e quest’anno il Premio Troisi, per la sua attività di scrittura per ragazzi e di incontri-spettacolo con gli alunni di tutta Italia.
Durante il corso intensivo, Dal Cin, con linguaggio chiaro e aiutandosi con tecniche teatrali (è autore e regista per il teatro, ha collaborato con l’attrice Lella Costa e con l’attore e conduttore radiofonico Marco Presta) ha ipnotizzato l’uditorio analizzando i processi e gli elementi fondamentali che sorreggono la scrittura di tutti i testi narrativi e, in particolare, di quelli rivolti a giovani lettori, conducendo i partecipanti ad una maggiore consapevolezza sulle modalità e sulle scelte che si possono adottare e proporre. I suggerimenti saranno certamente utili, sul piano operativo, ai docenti che potranno applicare quanto appreso anche in un’attività didattica. Centrati a detta dei partecipanti gli obiettivi previsti dagli organizzatori e cioè di fornire una prima competenza sugli elementi fondamentali che guidano la scrittura di testi narrativi rivolti, in particolare, a giovani lettori. Tra questi: l’invenzione come metodo, la costruzione della trama, la scelta del narratore, l’uso della descrizione, la caratterizzazione dei personaggi, la costruzione dei dialoghi.
Le 15 ore previste, tuttavia, hanno costretto il valido scrittore, al sintetizzare al massimo i contenuti del corso, che purtroppo non ha consentito l’attivazione di laboratori che sarebbero stati utilissimi ai docenti partecipanti nello svolgimento della didattica quotidiana.
I partecipanti si sono dichiarati entusiasti e hanno auspicato di poter partecipare ad una nuova fase del corso di formazione o ad un nuovo corso di approfondimento ulteriore della tematica. Dal Cin, con la sua carica di simpatia ha confessato di avere fatto una scelta di vita importantissima. “Sono un ingegnere e avevo un posto sicuro – ha detto – ma ho scoperto che la scrittura era un mio bisogno primario. L’esprimermi e il comunicare erano l’ossigeno. Ero diventato ingegnere per assecondare e accontentare mio padre, docente universitario di geologia, ma la mia strada era un’altra. Mi è andata bene e sono qui”.
Nella sua biografia, tra l’altro, si legge che Luigi Dal Cin è professore a contratto del corso annuale di Scrittura Creativa all’Accademia di Belle Arti di Macerata; docente di corsi di tecniche di scrittura sullo scrivere per ragazzi anche per Cafoscariletteratura, per la Mostra Internazionale di Illustrazione per l’Infanzia ‘Le Immagini della Fantasia’ di Sarmede (TV), per il Master ‘Illustrazione per l’Editoria’ dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, per i Movie Days del Giffoni Film Festival, per Fondazione Musei Civici di Venezia, per Fondazione Radio Magica Onlus, per Camù Centri d’Arte e Musei di Cagliari, per Teste Fiorite a Venezia. Fa parte della giuria di premi letterari tra cui il Premio di Letteratura per Ragazzi di Cento, ed è presidente di giuria del Premio Letterario Nazionale Uniti per Crescere e del Premio di narrativa inedita per l’infanzia Anna Osti. Sulla sua opera sono state discusse Tesi presso le Università di Roma Tre, di Milano, di Udine, di Padova, di Catania, di Ferrara. Per quindici anni ha collaborato con la Mostra Internazionale di Illustrazione per l’Infanzia ‘Le immagini della fantasia’ di Sarmede (TV) curando le fiabe proposte. Dal 2010 collabora con Palazzo dei Diamanti di Ferrara con un progetto editoriale e teatrale per raccontare le mostre ai bambini. Ha ideato per Monumenti Aperti il progetto Le parole della bellezza che conduce dal 2013 per raccontare agli alunni il patrimonio storico-artistico-culturale d’Italia. Instancabile e appassionata la sua attività di spettacoli, incontri e laboratori di scrittura con i ragazzi nei teatri, nelle scuole e nelle biblioteche di tutta Italia.

Mario Pafumi

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