Maccarrone e Puglisi campioni d'Italia nella Velocità montagna e Slalom

Maccarrone e Puglisi campioni d'Italia nella Velocità montagna e Slalom

GIARRE – I piloti etnei Orazio Maccarrone e Michele Puglisi, sono appena stati premiati nell’Auditorium della Fiera di Vicenza quali protagonisti vincitori dei Titoli Tricolori, rispettivamente di “Velocità Montagna Sud Gr. E2 SS” e “Slalom”. I due piloti siciliani hanno scritto il loro nome nell’albo dei migliori protagonisti delle quattro ruote della scorsa stagione. È stato il presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani a consegnare il prestigioso e ambito trofeo ai due atleti.
La manifestazione si è svolta a Vicenza in una due giorni (venerdì 3 e sabato 4 febbraio) con le Premiazioni dei Campionati ACI Sport 2022. Le cerimonie dedicate ai vincitori di tutti i Titoli, dei Campionati Italiani, dei Trofei Nazionali e delle Coppe ACI si sono tenute nell’accogliente ed ampio Auditorium della Fiera di Vicenza, dove in concomitanza si è svolta la Fiera Motor sport – Rally Meeting, dedicata alle quattro ruote organizzata dall’Automobile Club vicentino presieduto da Luigi “Lucky” Battistolli, in collaborazione con Miki Biasion, l’inossidabile pilota due volte Campione del Mondo Rally.
“È stata davvero emozionante la consegna dei riconoscimenti – racconta il campione Orazio Maccarrone, presidente della scuderia ‘Giarre Corse’, che grazie alle sue vittorie è soprannominato “Alboreto” – ritrovarci tra tante personalità simbolo del motorsport ed ai rappresentanti delle case automobilistiche e dei maggiori brand impegnati nei campionati tricolori. Un risultato eccezionale per noi giarresi rappresentanti di una piccola ma agguerrita scuderia che miete vittorie ormai da anni in ogni dove”
Sabato 4 febbraio diventa dunque una data storica per l’automobilismo siciliano, che ha visto salire sul palco dei premiati i due giarresi tra i protagonisti degli Slalom, Formula Challenge, Automodellismo, Esport, Mobilità Sostenibile ed i numerosi primi attori della Velocità Montagna.

Mario Pafumi

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