Mafia e voto di scambio, maxi blitz: 25 arresti a Trapani

TRAPANI – Sono 25 le persone fermate dai carabinieri. Il provvedimento, emesso dal gip di Palermo, su richiesta della Dda, ipotizza le accuse di associazione mafiosa, scambio elettorale politico-mafioso, estorsione, danneggiamento. Tra gli arrestati nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pm Francesco Lo Voi, ci sono due esponenti politici. Si tratta dell’ex deputato regionale del Pd Paolo Ruggirello, accusato di associazione mafiosa, e dell’ex assessore comunale di Trapani Ivana Inferrera, indagata per voto di scambio politico-mafioso. Secondo gli inquirenti, i due politici si “offrivano” ai mafiosi, proponendosi come “punti di riferimento” per i clan e arrivando, in alcuni casi, addirittura ad affidare loro la gestione della campagna elettorale. Ruggirello, 52 anni, trapanese, eletto all’Ars due volte, è stato deputato questore. Si è candidato alle ultime elezioni politiche ma non ce l’ha fatta.

Nel corso dell’operazione, che ha impegnato 200 militari, i carabinieri hanno, per la prima volta, scoperto anche una cellula di Cosa Nostra nell’isola di Favignana. Durante il blitz i carabinieri hanno sequestrato beni, società ed esercizi commerciali per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro. Tra i beni sequestrati anche il Grand Hotel Florio di Favignana.

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