Marinella scende in campo

Marinella scende in campo

Daniele Lo Porto

FIUMEFREDDO – È stata una protagonista di quella felicissima stagione politica definita “la primavera dei sindaci”. La prima volta con l’elezione diretta, un meccanismo elettorale che in alcuni casi colse di sorpresa i partiti, abituati ad imporre le proprie scelte ai cittadini e non viceversa. Sindaco di Fiumefreddo, professoressa e scrittrice sempre più affermata, Marinella Fiume non ce la fa a restare alla finestra, a guardare con distacco le vicende del suo paese: l temperamento è il colore dei suoi capelli. Dalla piazza di un social ha lanciato il suo appello, la sua provocazione, un grido d’amore e di speranza, anche di delusione. Leggiamola.

“Ora basta! Qualche avvertenza per le prossime elezioni a Fiumefreddo. Ho aspettato, ho sperato in questi mesi di fibrillazione preelettorale, sono stata alla finestra a captare segni e nomi di candidature, manovre di alleanze, scenari… Nessun segnale positivo mi è apparso al momento, nessun nome di candidato sindaco intelligente, capace, carismatico. Non si tratta di trovare un giovane, né di trovare una donna, non si tratta di trovare qualcuno che possa rappresentare la destra né la sinistra: la capacità e l’intelligenza sono trasversali, l’onestà un prerequisito, il tempo da dedicare alla cura della città indispensabile. È un paese che ha grandi risorse umane il nostro, soprattutto giovanili, e quando ogni anno si conferiscono le borse di studio ai giovani laureati eccellenti nelle varie discipline, il cuore mi si allarga. Penso che finalmente trionfa il merito. E il merito dovrebbe particolarmente trionfare nella scelta dei candidati, la politica dovrebbe tornare ad essere il luogo delle eccellenze, non quel coacervo di interessi malsani e personalistici da cui i migliori si tengono giustamente alla larga!
I nomi dei candidati che aleggiano nei corridoi dei Partiti e in piazza sono di uomini e donne, per carità tutti rispettabili, ma per nulla dotati delle necessarie capacità a far decollare il paese sollevandolo dalla stagnazione in cui versa. Molto brutto è poi sentire per ogni nome: quello è l’uomo dell’on. tal dei tali, quell’altro dell’altro onorevole tal dei tali! Sappiamo bene ormai che nessuno può garantirci la sistemazione.
Perciò la libertà di fare scelte, la cultura e la capacità dovrebbero essere l’elemento fondamentale della scelta – sottolinea Marinella Fiume –  insieme ad una grande disponibilità di tempo perché la sindacatura è un’esperienza totalizzante che ti fa mettere al servizio della città notte e giorno e perché i cittadini hanno il diritto di confrontarsi con il loro sindaco su tutte le loro esigenze e necessità. Poiché nessuno dei nomi che allo stato si profilano all’orizzonte sembra possedere queste caratteristiche e invece di sforzarsi a cercare tra i meritori si fanno la guerra per chi debba candidarsi a sindaco e creare ammucchiate pensate in termini di voti portati e non di obiettivi, ho deciso di offrire la mia disponibilità a mettermi in gioco al solo scopo di alzare il tiro sulle qualità che deve possedere la classe politica che governerà il paese nei prossimi 5 anni. Si faccia avanti chi ritiene di poter concorrere”.

 

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