Mascali, prevenzione avviata dopo il caso di meningite

 

 

MASCALI  – In corso gli accertamenti per individuare l’agente infettivo responsabile della morte, al Policlinico di Messina, del bimbo di 4 anni, residente, con la sua famiglia, nel Comune di Mascali. Fra le ipotesi in esame c’è anche quella di una infezione meningococcica. “La morte sarebbe riconducibile ad uno shock settico secondario ad una gravissima sepsi che avuto un carattere fulminante, in quanto la malattia si è sviluppata in un arco temporale di meno di 24 ore. Il bambino aveva effettuato tutte le vaccinazioni previste per la sua età – spiega l’Asp di Catania -. Nell’attesa dei risultati delle analisi microbiologiche, sono già state avviate le misure di profilassi farmacologiche nei confronti dei contatti più stretti del bambino. In particolare, l’Unità Operativa di Igiene pubblica di Giarre ha, già da ieri, contattato i genitori dei bambini che frequentano la classe della scuola materna di Mascali frequentata dal bambino, fornendo loro le indicazioni per l’esecuzione della profilassi. Analoghe informazioni sono state fornite ai pediatri operanti nella zona”. Non si ritiene però che le misure di profilassi vadano estese a tutti i bambini che frequentano la stessa scuola. Domani intanto è prevista l’apertura anche nelle ore pomeridiane dell’ambulatorio di Fiumefreddo, cui afferiscono i cittadini di Mascali.
Inoltre, su richiesta dei genitori sarà offerto gratuitamente anche il vaccino Bexsero, contro il meningococco di gruppo B, senza limiti di età, cioè anche per i nati prima del 2015. L’Asp di Catania ritiene “che siano assai improbabili altri casi”, considerato che “nella nostra realtà casi analoghi sono rari e non presentano, se non eccezionalmente, catene epidemiche, ovvero casi secondari”. (ITALPRESS).

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