Meno rami secchi e più verde

CATANIA – Operai e mezzi meccanici al lavoro per rimuove un enorme albero che stava danneggiando la parte nord di piazza Bonadies. Un intervento di manutenzione straordinaria che prosegue sulla linea intrapresa dal Comune per discerbare il verde in questa parte di Catania. Il  vicepresidente della circoscrizione di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”, Giuseppe Zingale,  ringrazia l’assessore Salvo Di Salvo per aver cominciato quei lavori che il territorio aspettava da anni e rimarcare il fatto che queste opere, di cura e protezione dell’arredo urbano, è il frutto di una profonda sinergia tra la circoscrizione e quella vicina di “Borgo-Sanzio” che  divide la competenza su questa parte di Catania. Zingale  e il presidente della VI municipalità, Emanuele Giacalone, chiedono  ai cittadini di avere un po’ di pazienza. Una minima attesa per ottenere finalmente una piazza degna di questo nome: assolutamente vivibile e perfettamente accessibile a chiunque. Raggiunto questo scopo è fondamentale uno sforzo maggiore, da parte di Palazzo degli Elefanti, per salvare pure le due strutture simbolo di Cibali: il lavatoio e la casbah. Il primo resta un immenso bagno a cielo aperto e un riparo per gli animali mentre la casbah è la solita discarica abusiva dove abbandonarci di tutto e dove i residenti devono convivere con la costante presenza di topi ed insetti. L’operazione di recupero necessita ovviamente anche della presenza del Consiglio municipale di “Borgo-Sanzio”. Già in passato, per la casbah, si era parlato di trasformare le catapecchie in centri di aggregazione o piccoli locali sul modello della movida del centro storico. Modelli di sviluppo che oggi Zingale e Giacalone chiedono al sindaco di riprendere. 

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