Metropolitana, nuove scale mobili e si scava verso Palestro

 

 

 

CATANIA – Scale mobili nuove di zecca per le stazioni Borgo e Italia della Metropolitana. La Kone SpA di Pero (Milano) ha vinto la gara d’appalto per un importo complessivo di circa 430.000 euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle scale mobili nelle due stazioni storiche (Borgo fino a pochi anni fa era il capolinea) e Italia, anche le più trafficate in quasi venti anni di attività.

Migliora, quindi, la funzionalità di accesso al trasporto pubblico sempre più amato dai catanesi per la puntualità e l’efficienza del servizio. Oltre all’aspetto pratico, l’azienda da alcuni mesi è impegnata anche all’aspetto estetico, soprattutto in seguito al logorio provocato da un’utenza in crescita esponenziale. Oltre a Borgo e Italia, infatti, anche le stazioni Giuffrida e Galatea sono interessate da lavori che stanno per concludersi: sostituzione di piastrelle, nuove intonacature, installazione di nuovi display, ripulitura di tutti gli accessi in superficie, compresi i muretti e i pali della segnaletica.

Intanto, si lavora al prolungamento del percorso cittadino. E’ stato, infatti, aperto il primo cantiere della tratta Stesicoro-Palestro mediante lo scavo della prima apertura in via Nino Martoglio, prevista nel 1° lotto d’appalto della Metro. Sii tratta, in particolare, della prima delle due aperture equilibratrici previste per le stazione San Domenico, mentre la seconda verrà realizzata in via Reclusorio del Lume. Dopo aver spostato i sottoservizi e aver delimitato l’area del cantiere, si procederà alla palificazione in modo da cominciare con gli scavi veri e propri. Lungo la tratta Stesicoro-Palestro sono previste in totale 7 aperture equilibratrici, due per ogni stazione: San Domenico, Vittorio Emanuele e Palestro, più una intermedia tra Stesicoro e San Domenico, da realizzare in via Sant’Euplio. Proseguono, infine, i lavori lungo la circonvallazione per garantire le aperture delle stazioni Fontana e Monte Po entro il primo semestre del 2019.

DLP

Dal Giornale di Sicilia

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