ROMA – “Nel 2016 sono sbarcati in Italia 25.772 minori migranti non accompagnati, il doppio rispetto al 2015; 17.245 quelli ospitati in strutture di accoglienza e 11.656 le richieste di asilo presentate. Cosa vuol dire? Che molti di questi ragazzi arrivano e poi scompaiono oppure finiscono nella rete della malavita organizzata. Parliamo di minorenni che, giunti in Europa dopo situazioni disperate, cresceranno nel nostro continente ed è giusto creare le condizioni affinché ciò avvenga nel modo migliore”. Così il senatore siciliano del gruppo Ala-Sc, Giuseppe Compagnone, annunciando il voto favorevole al ddl sui minori non accompagnati.
“Fino ad oggi – ha spiegato Compagnone – in Italia non c’era una legislazione adeguata e i minori non accompagnati sottostavano sia alle leggi sull’immigrazione sia a quelle per la protezione dei minori in stato di abbandono sia alle convenzioni internazionali senza trovare percorsi adeguati di integrazione. La strada da seguire, in questo senso, è quella dell’accoglienza e un punto qualificante del ddl è costituito certamente dall’art.7 sull’affidamento familiare, una strada quasi mai percorsa nel caso di minori stranieri che invece andrebbe sempre favorita rispetto al soggiorno in una struttura di accoglienza. Costruire una rete familiare è sicuramente l’idea più vicina a quella che personalmente coltiviamo. L’auspicio, dunque, è che con questa legge le famiglie possano accogliere sempre più facilmente questi ragazzi per poter favorire una vera integrazione”.