Migranti, nave Diciotti verso Trapani. Matteo Salvini: "violenti scendano in manette"

TRAPANI – Il molo è vuoto e nessuna attività propedeutica all’accoglienza in corso. La nave Diciotti della Guardia costiera con a bordo 67 migranti – che erano stati soccorsi domenica scorsa dal cargo Vos Thalassa – è attesa al porto di Trapani.

La nave Diciotti della Guardia costiera, infatti, è ancora in navigazione. Attualmente, secondo quanto si apprende da fonti locali, è al largo della costa di Marsala e non si può stimare l’orario di approdo nel porto. Ieri era stato previsto per le 8 di stamattina. Intanto nel molo di Trapani è arrivato personale della polizia di Stato. Presenti anche dei furgoni con delle transenne del Comune, che non state ancora scaricate a terra. Ci sono anche uomini della Polizia di Stato e della Capitaneria di Porto a bordo di Nave Diciotti L’annuncio sul via libera all’attracco nella città siciliana è arrivato dal ministero delle Infrastrutture.

“Prima di concedere qualsiasi autorizzazione attendo di sapere nomi, cognomi e nazionalità dei violenti dirottatori, che dovranno scendere dalla nave Diciotti in manette”, dice il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.  Salvini ieri ha incontrato il premier Conte, ribadendo la linea comune sull’immigrazione, poi ha ammonito: ‘Non darò autorizzazione allo sbarco finché non avrò garanzia che delinquenti che hanno dirottato una nave con violenza finiscano in galera e poi riportati nel loro paese’. Quindi, successivamente, il via libera.

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