Regione, il "Caso Acquarius" all'Ars: i deputati del M5S lasciano l'aula davanti alla presidente di Malta


 
 
 

PALERMO – Seduta straordinaria dell’Assemblea regionale siciliana in occasione della visita a Palermo del presidente della Repubblica di Malta, Marie Louise Coleiro Preca ricevuto in visita ufficiale a Palazzo dei Normanni. A fare gli onori di casa il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè che, nel dare il benvenuto all’illustre ospite, in Aula ha affrontato il tema dell’immigrazione e dei migranti a bordo della nave Acquarius: “In questo particolare momento non posso certamente tacere su questo problema che coinvolge in prima persona i nostri due Paesi: ogni giorno migliaia di disperati tentano di attraversare il mar Mediterraneo e cercano, sulle nostre coste, un approdo sicuro e un futuro migliore, in fuga da guerre, carestie, sfruttamento, difficoltà economiche”.

 “Oggi – ha spiegato – siamo diventati anche il naturale approdo per coloro che fuggono dall’instabilità politica ed economica dell’Africa settentrionale: un flusso migratorio importante che ha trasformato la costa sud del Mediterraneo in un zona a perenne stato d’emergenza. Malta – ha aggiunto il presidente – sostiene che sia compito dell’Italia accoglierli, essendo stato il Centro nazionale di Roma a coordinare l’intervento di salvataggio. Roma, d’altro canto, intende chiudere i porti nazionali: un segnale nei confronti dell’Unione Europea per chiedere maggiore corresponsabilità nella gestione dell’emergenza migratoria”.

“Ritengo doveroso – conclude Miccichè – soccorrere chiunque sia in difficoltà ma occorre che ogni Paese, ogni Governo, faccia la propria parte in questo immane sforzo umanitario. Non lasciamo più che sia solo l’Italia a tendere le braccia verso quei barconi in procinto di affondare. Italia e Malta devono collaborare: i nostri reciproci sforzi devono essere orientati affinché vi siano stabilità politica, benessere e sviluppo anche nei Paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo”.

“Il gesto di Malta nei confronti della nave Aquarius è inaccettabile e il M5S non può non rimarcarlo davanti al presidente di Malta, al cospetto del parlamento siciliano. Pertanto il gruppo parlamentare 5stelle all’Ars abbandona l’aula”. Lo dichiarano i deputati del M5S all’Ars, che hanno manifestato pacificamente il loro dissenso per il comportamento tenuto da Malta, componente dell’Unione europea, uscendo da Sala d’Ercole, dopo che la presidente della Repubblica maltese, Marie Louise Coleiro Preca, ha preso la parola. “Malta e l’Europa tutta – affermano di deputati 5 stelle – prendano atto che non siamo disposti a tollerare la loro indifferenza su un tema delicato che riguarda vite umane e che ricade spesso sulla Sicilia, la quale non rinnega la sua vocazione all’assistenza, ma pretende la massima collaborazione. Il governo nazionale non ha fatto altro che chiedere a Malta quello su cui, a parole, tutti i Paesi europei sono d’accordo: aiuto, solidarietà, suddivisione equa dei migranti che arrivano. E questo senza volere mai esporre nessuno ad alcun pericolo, tant’è che in soccorso dell’Aquarius  il governo ha inviato personale medico per prendersi cura dei migranti”.

“Ci fa piacere – concludono i deputati 5stelle – apprendere che la Spagna accoglierà la nave Aquarius, anche se, è bene rimarcarlo, quello che lo Stato iberico sta facendo oggi è una parte infinitesimale rispetto a quella svolta dall’Italia finora sul fronte accoglienza.  Da oggi, grazie alla decisa presa di posizione del governo, l’Italia non è più sola. Speriamo solo che il gesto del presidente spagnolo Sanchez non rimanga un episodio isolato. L’Italia, dal canto suo, ne siamo certi, se ci sarà condivisione degli impegni, sarà lietissima di fare la sua parte e non si tirerà indietro quando gli toccherà entrare in azione”.

Una scena di violenza inaudita, signora presidente, noi siciliani non siamo così. I deputati rimasti in Aula sono certamente i migliori di questo Parlamento, compreso il deputato della Lega, Tony Rizzotto che, rimanendo a Sala d’Ercole, ha dimostrato di essere siciliano e non un alieno, come chi ha abbandonato l’Aula, con questa triste azione di protesta: triste per loro e non per noi”. Lo ha detto, amareggiato, il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, dopo avere assistito all’abbandono dell’Aula da parte del  gruppo parlamentare 5 stelle poco prima che prendesse la parola il presidente della Repubblica di Malta, Marie Louise Coleiro Preca, per protestare contro l’atteggiamento de La Valletta che ha rifiutato di accogliere i migranti della nave Acquarius.

“Il Movimento 5 Stelle dovrebbe essere il partito del cambiamento ma cambiamento significa anche rispetto delle regole e della buona educazione – ha aggiunto Miccichè -. Siamo stati molto felici di averla ricevuta nel Parlamento più antico d’Europa e la prego di ignorare ciò che è accaduto. I deputati 5 Stelle non sono siciliani e non hanno nulla da spartire con noi”.

 
 
 
 
 
 
 
 

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