MINEO – “Dopo il vasto incendio che appena otto giorni fa ha lambito pericolosamente il centro abitato, ci risiamo, in realtà due fronti di fuoco, contrada Intramisa e Poggio Palermo, che hanno danneggiato attività agricole, in particolare, un’azienda elicicola, interamente distrutta, danni alla macchia mediterranea e alle colture arboree, sul posto i Vigili del Fuoco, la Forestale, i Carabinieri, i Vigili Urbani e, per l’amministrazione menenina, l’assessore alla protezione civile comunale, Mario Noto – dichiara il sindaco Giuseppe Mistretta -.
Oggi bisogna riflettere sulla necessità dell’organizzare un efficiente servizio di vedette antincendio, al fine d’individuare tempestivamente i focolai, e, soprattutto, bisogna interrogarsi sul perché non è stato ancora istituito il distaccamento dei vigili del fuoco di Palagonia. A tal proposito, sono trascorsi dodici anni dal cofinanziamento concesso, dalla ex Provincia Regionale di Catania e dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile, per la conversione dell’ex mattatoio comunale di Palagonia a caserma dei VV.F. Questo presidio permanente dei VV.F. fu individuato, strategicamente, per servire un vasto comprensorio territoriale, in altre parole quello di Palagonia, Ramacca, Militello, Scordia, Castel di Iudica, Raddusa e Mineo, quest’ultimo, come se non bastasse, è anche sede del centro C.A.R.A.
C’è da chiedersi cosa ancora bisogna attendere o deve accadere perché si renda concreta quest’opera, per la quale sono stati già spesi tanti soldi pubblici, nei prossimi giorni solleciterò una conferenza dei servizi, per mettere in campo tutte le azioni necessarie a tutela del territorio e dei suoi abitanti”.
Giuseppe Mistretta
