Nasce puntoIT - Comitato per il rinnovamento della politica, dell’economia e della società

Nasce puntoIT - Comitato per il rinnovamento della politica, dell’economia e della società

GIARRE – È nato il 2 giugno scorso – in occasione della festa della Repubblica – per iniziativa di professionisti, imprenditori, studiosi e attivisti, un comitato per sostenere che politica, economia e società, quando e dove la libertà è tutelata, producono diritti e ricchezza per tutti. Come ha dichiarato Elia Torrisi, Consulente del lavoro e Presidente del comitato, “puntoIT nasce per dare nuova spinta all’Italia, che prima che uno Stato è una Repubblica libera e indipendente. In questo senso ci definiamo repubblicani”. Il Consiglio direttivo è composto anche dalla Vicepresidente Rosita Messina, dal Ragioniere commercialista e revisore legale Martino Pagano e dall’imprenditore e analista Claudio Melchiorre, chiamato a guidare il Comitato scientifico. “I partiti nascono e muoiono con velocità incompatibile con la progettazione del futuro e con la programmazione – ha dichiarato Elia Torrisi. La sola spesa per investimenti pubblici, che negli ultimi dieci anni ha superato la media di venti miliardi, avrebbe dovuto produrre un aumento del reddito italiano di almeno il dieci percento. La triste realtà è che i redditi e il PIL italiani restano al di sotto di quelli del 1992”. Secondo i fondatori di puntoIT occorre mettere insieme con continuità cittadini, professionisti e imprenditori che condividano una visione coerente del futuro e impedire che la politica del breve termine e del consenso clientelare conduca la società italiana a rinunciare a guardare oltre, specie in Sicilia. “puntoIT è un osservatorio formato da esperti, ma anche uno spazio aperto, finalizzato a elaborare e proporre un quadro organico di riforme istituzionali, economiche e sociali”. “Siamo cittadini comuni, che hanno maturato esperienza e cultura in ambito istituzionale e nel mondo del lavoro, stanchi di attendere risposte da politici spesso carenti di entrambe. Il quadro in cui possiamo e dobbiamo muoverci è quello di una forte economia di mercato, connotata da un modello di sviluppo economico compatibile con la sostenibilità e con i diritti generazionali, dalla sussidiarietà, dalla democrazia liberale e da una sempre maggiore integrazione economica e sociale europea e tra i Paesi del Mediterraneo. Pace, sviluppo e sicurezza internazionale devono essere costruiti e difesi ogni giorno, non sono slogan, ma contenuto politico concreto. È stucchevole che nella politica italiana e siciliana non si mettano in relazione la crisi di sviluppo e il sonno della ragione che produce indifferenza per il domani e per gli equilibri del mondo e quindi sottosviluppo.” puntoIT nasce in Sicilia, che da trent’anni ha smesso di progredire, ma dove nel lontano 1955 nacque l’Europa di oggi, nel corso della Conferenza di Messina. L’associazione ha annunciato un primo ciclo di dibattiti che si terranno tra agosto e settembre con la partecipazione di esponenti del Governo Draghi, docenti e analisti, “per tornare a costruire – ha concluso Elia Torrisi – ambizione e desiderio di crescita, in un mondo in cui il pragmatismo viene spesso scambiato per pessimismo. Noi crediamo che essere pragmatici significhi invece concretezza, saper non solo pensare, ma anche realizzare un futuro più ricco per tutti e migliore di oggi”. La sede di puntoIT – Comitato per il rinnovamento della politica, dell’economia e della società si trova a Giarre, in viale Libertà 59 – comitatopuntoit@gmail.com

Mario Pafumi

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