Regione, Finanziaria: 22 milioni di euro per le ex Province regionali e basta speculazioni sui disabili


 
 
 
 

CATANIA – Ventidue milioni di euro in più per il 2018 e il 2019 per le ex Province regionali. L’Aula ha approvato l’articolo 20 che stanzia le somme da destinare, prioritariamente, al pagamento degli stipendi dei dipendenti delle tre Città metropolitane e dei sei Liberi consorzi dei Comuni, mentre un milione di euro è destinato alla progettazione di opere pubbliche. “Con questa norma – afferma il presidente Musumeci – abbiamo voluto dare certezza ai bilanci delle ex Province consentendo loro di poter programmare con tranquillità l’attività. In parallelo si sta lavorando per l’eliminazione, o almeno la riduzione, del contributo di risanamento della finanza pubblica statale che assorbe tutte le entrate di questi enti”.

E sulla polemica sulle risorse destinate ai disabili, il governatore Musumeci aggiunge: “Basta alle speculazioni sui disabili, parlano le cifre destinate dalla mia Giunta”

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Via libera alla ‘valorizzazione dei beni del demanio marittimo regionale’ prevista dall’articolo 25. La norma prevede che i beni immobili presenti sulle aree demaniali marittime della Regione, che si trovano in condizioni di precarietà strutturale, potranno essere concessi in gestione ai privati per cinquanta anni.
“Grande successo del governo – spiegano il presidente della Regione, Nello Musumeci, e l’assessore al Territorio e ambiente, Toto Cordaro – migliaia di beni, attualmente in degrado sulle coste siciliane, potranno essere censiti, ristrutturati a spese dei privati e messi a reddito, con una importante prospettiva economica per le casse regionali e occupazionale per i siciliani”

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