Nicolosi, chiesto lo stato di calamità naturale dopo i danni causati dal maltempo

Katya Maugeri

NICOLOSI – Giornate difficili per i cittadini di Nicolosi a causa delle condizioni atmosferiche avverse: le forti raffiche di vento, infatti, nei giorni scorsi, hanno provocato parecchi disagi. Pini piegati dal vento e rami per le strade a ostacolare il transito. In molti hanno segnalato danni e le preoccupazioni legate a quanto accaduto e a quello che sarebbe potuto accadere se gli alberi fossero caduti ferendo i passanti. Pini che – secondo i nicolositi – necessitano di manutenzione ed è proprio per risolvere questo problema che oggi l’Amministrazione comunale ha tenuto una riunione operativa al fine di fare il punto della situazione e coordinare i lavori .
Presenti personale dell’ufficio tecnico, della Protezione civile e della polizia locale, le squadre di manutenzione e le associazioni di volontariato.
“Durante la riunione è stato concordato il  programma operativo dei prossimi giorni – dichiara l’assessore alla manutenzione, Ugo Marletta alla redazione di Sicilia Network – che prevede: ricognizione e taglio degli alberi pericolanti soprattutto nel viale della Regione e nelle strade periferiche, saranno inoltre predisposte eventuali chiusure mirate e temporanee nelle strade”. “Sarà interessata anche l’Azienda forestale che invierà i propri uomini – dichiara Pina Gemmellaro, assessore al Bilancio e allo Sviluppo economico – inoltre, una ditta incaricata provvederà con interventi di somma urgenza. Sarà effettuato un sopralluogo nelle strutture comunali dove comunque non sono stati segnalati danni gravi”. Un sopralluogo per esame di pali della pubblica illuminazione che in alcuni punti sono stati danneggiati – continua Marletta –  e ancora il ripristino di alcuni pali di proprietà Telecom danneggiati e caduti a terra Si è previsto, inoltre, di attivare a tutela della pubblica incolumità un servizio dì reperibilità che interessa tutte le forze a disposizione dell Amministrazione e disponibile il telefono dei vigili urbani per eventuali segnalazione”

“Il Comune di Nicolosi è stato il primo a subire i danni causati dalle forti raffiche vento – dichiara il sindaco Angelo Pulvirenti – che hanno interessato la zona etnea infatti sin dalle 21.00 circa del 2 gennaio scorso, è stato necessario ripristinare la viabilità interrotta a causa della caduta di un albero nella rotonda situata all’uscita del paese in direzione Pedara, mentre si provvedeva alla rimozione del primo albero ad opera dei volontari si è avuto la caduta anche di un secondo sempre nella stessa rotonda. Durante la nottata  – continua – diversi alberi o rami si sono spezzati provocando danni ad abitazioni, ostacolando o interrompendo il traffico in alcune vie cittadine e proprio in relazione alla pericolosità si è proceduto alla chiusura al traffico del viale della Regione e di via della quercia. Il Comando dei Vigili urbani di concerto con l’Ufficio tecnico, i Vigili del Fuoco e altre associazioni di volontariato hanno prestato la loro opera. Il mattino del 3 gennaio è stata inoltrata la richiesta di stato di calamità al presidente della Regione, al Dipartimento di Protezione Civile, al Prefetto e al sindaco della Città Metropolitana di Catania. Durante tutta la giornata si è proceduto a far fronte a tutte le criticità occorse.

Durante la notte tra il 3 e il 4 gennaio si sono registrati ulteriori danni, in mattinata veniva contattata la centrale operativa regionale di Protezione civile per richiedere l’intervento di tecnici ENEL che risultavano irraggiungibili così come dei vigili del fuoco. È stato stilato un verbale di somma urgenza inerente gli interventi Metereologici Straordinari ai sensi dell’art. 163 del DLGS 50/2016 per procedere alla messa in sicurezza. Domani mattina 5 gennaio l’Ufficio tecnico coadiuvato dal Corpo forestale effettuerà una ricognizione del territorio per definire il proseguo degli interventi necessari”, conclude il sindaco Angelo Pulvirenti.

E da domani si prevede una pulizia straordinaria delle strade. In particolar si vuole rassicurare la popolazione che il sistema ha tenuto e la successiva attività posta in essere è di assoluta collaborazione e vigilanza. “L’amministrazione – aggiunge Ugo Marletta – ha inoltre adottato una delibera di Giunta per richiedere lo stato di calamità naturale al Dipartimento Nazionale protezione civile e a quello regionale”.

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