NICOLOSI – In politica lo chiamerebbero “il patto della neve”, l’accordo istituzionale-organizzativo siglato tra il Comune di Nicolosi e quello di Linguaglossa per ospitare al meglio i Campionati europei di sci alpinismo. Un event sportivo con una gestazione assai travagliata: l’annuncio in pompa magna poco meno di un anno fa, poi l’improvviso annullamento della manifestazione per problemi di neve e di…soldi (cioè la revoca del finanziamento firmato dall’allora assessore regionale allo Sport e Turismo, Anthony Barbagallo, successivamente revocato dal nuovo assessore Sandro Pappalardo, che da noi interpellato tramite il suo ufficio stampa non ha dato riscontro) e poi, alla fine, recuperato in extremis. E’ proprio l’assenza del rappresentante della Regione è stata sottolineata da Pietro Agen, presidente della Camera di commercio di Catania, Siracusa e Ragusa, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri nel Municipio di Nicolosi. Evidentemente la presenza di 400 persone, tra atleti e accompagnatori, di 13 nazioni non è considerato un evento turistico-sportivo.
Comitato organizzatore e i sindaci Angelo Pulvirenti e Salvatore Puglisi, alla fine hanno trovato una soluzione: ospitalità e premiazioni a Nicolosi, gare a Linguaglossa: la neve ha unito due territori da sempre in competizione turistica, soprattutto nel periodo invernale, perchè ospitano le stazioni sciistiche. Sinergia da apprezzare, quindi, per salvare i Campionati europei di sci alpinismo, un po’ meno da esempio, invece, a nostro parere, la raccolta fondi porta a porta effettuata a Nicolosi per cercare di sopperire all’inatteso (?) dietro front della Regione. Un evento sportivo internazionale ridotto a estrazione da pacco natalizio e, non a caso, pare che i nicolositi non abbiamo gradito. Intanto, ieri pomeriggio, cerimonia d’apertura e da oggi le gare.
D.L.P.