Non chiamatelo amore: riflessioni sulla violenza di genere a San Gregorio

Non chiamatelo amore: riflessioni sulla violenza di genere a San Gregorio

SAN GREGORIO – “Non chiamatelo amore” è il titolo della manifestazione culturale e musicale contro la violenza sulle donne organizzata dall’assessorato alle Pari Opportunità di San Gregorio, diretto da Giusi Lo Bianco, in collaborazione con l`Associazione “La Bottega degli attori” presieduta da Carlo Barbera e dall’Associazione “La poltrona rossa” presieduta da Ivana Parisi.

Nel corso della pomeridiana, che si terrà all’interno dell’Auditorium “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Via Carlo Alberto, 6, alle ore 18, si alterneranno l’avvocata Maria Concetta Tringali e la giornalista Guendalina Garozzo per un intervento su “Femminicidio e violenza di genere”.

Dopo l`affondo sulla questione dal punto di vista legale, le attrici Alice Sgroi e Roberta Amato si esibiranno in una performance teatrale su un testo scritto dalle stesse e che mette in risalto il ruolo della donna nella famiglia e nella società di oggi. Sarà quindi la volta del cantastorie nizzardo, Carlo Barbera, che eseguirà alla chitarra alcuni brani in siciliano coadiuvato dalla voce di Natalia Silvestro. Concluderà il pomeriggio, con una amichevole partecipazione, l`Aedo dell’Etna, Alfio Patti, che per l`occasione ha scritto un brano cantastoriale su Giordana Di Stefano, giovane ventenne uccisa a Nicolosi dal suo ex compagno nel 2015.

A darne testimonianza, anche la madre, Vera Squadrito, che da anni si batte perché la società e le Istituzioni si sensibilizzino contro la violenza di genere.

Durante la manifestazione, nel foyer del teatro e al suo interno sarà possibile ammirare i quadri della mostra d’arte “Polifemmes”, allestita da Ivana Parisi, e che raccoglie le più belle opere galeotte realizzate dalle ragazze e i ragazzi ristretti negli Istituti Penali per minorenni di Pontremoli (Toscana) e Bicocca di Catania durante i laboratori artistici svolti dall’Associazione “La Poltrona rossa”.

«Un evento, questo, – ha spiegato l’assessora Lo Bianco – già pronto dal novembre scorso per la “Giornata contro la violenza sulle donne” ma, purtroppo, sempre attualissimo. Il 2020 infatti, durante la pandemia, è stato l`anno peggiore dal 2000 in termini di percentuali di femminicidi. Abbiamo affidato il tema a degli artisti impegnati nel settore – ha concluso Lo Bianco – per far veicolare meglio, attraverso il teatro, il canto e la musica, questi messaggi».

Il 2020 è stato l`anno in cui l`incidenza della componente femminile nel totale degli omicidi è stata del 40,6%, cioè la più alta di sempre.

Si raccomanda la puntualità per via delle procedure di protocollo anti covid all`ingresso dell`Auditorium e l`uso della mascherina. A completamento del numero concesso in teatro dalle autorità, non sarà più possibile fare entrare altri spettatori. L`ingresso è libero.

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