Non ladri, ma tifosi focosi

 

 
Riceviamo e pubblichiamo.

CATANIA – Sono comparsi stamattina davanti al G.I.P., Dott.ssa Bernabò Distefano, i giovani MIRENDA Luca (difeso dall’Avv. Giuseppe Lipera e Graziella Coco) e CAVALLARO Giuseppe (difeso dall’Avv. Dario Arena) arrestati due giorni fa con l’accusa di avere tentato una rapina ai danni di un giovane medico (JUDICA Antonino) perché, sempre secondo l’accusa, avrebbero tentato di impadronirsi del giubbotto  e dei soldi che questi possedeva. In realtà, secondo le dichiarazioni del MIRENDA, i due giovani si sarebbero infastiditi perché la parte offesa indossava un giubbotto inneggiante la squadra del Lecce e, solo per scherzo, l’avrebbero deriso ed insultato.

La parte offesa, fraintendendo l’intenzione dei  due giovani si è invece estremamente impaurita e da li è nato un inseguimento. Il G.I.P. tuttavia ha convalidato l’arresto, pur avendo concesso il beneficio degli arresti domiciliari, nonostante il P.M. avesse chiesto la custodia cautelare in carcere. I difensori del MIRENDA Luca, Avv. Giuseppe Lipera e Graziella Coco, presenteranno immediatamente ricorso presso il Tribunale della libertà, perché credono nell’innocenza del loro assistito.

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