CATANIA – E adesso lo riconoscono tutti: è tornato “il sindaco dei fiori” a pieno titolo. Dopo essersi occupato di rotatorie infinite, di lungomari liberati e fontane di cemento, rieccolo tornare all’antica passione che lo rese famoso in tutta Italia in un’era lontana, quella della “primavera dei sindaci”. Ieri, in poche ore, nella doppia veste di sindaco e sindaco metropolitano Enzo Bianco si è riscoperto “pollice verde”. Un raffica di comunicati in pochi minuti ce lo restituiscono nella sua veste migliore.
Il sindaco di Catania Enzo Bianco, nel corso di uno dei suoi periodici sopralluoghi, avendo notato che le aiuole dello spartitraffico centrale del Lungomare erano prive di verde, ha subito provveduto affinché gli operatori del “Verde Pubblico” collocassero 300 piantine stagionali nel tratto che va dall’Istituto Nautico a piazza Mancini Battaglia.
L’Assessore, “I tecnici del Comune hanno avuto oggi nella sede dell’Azienda Foreste un primo confronto per mettere a punto un progetto per intervenire sulle piante, in prevalenza pini, in certe aree ammalatesi anche a causa del carente funzionamento dell’impianto di smaltimento delle acque”. Intanto manca soltanto un’autorizzazione dell’Asp per aprire il Parco Avventura, gestito da una società che curerà l’ordinaria manutenzione del verde in quella parte del parco. In vista della Pasqua ripristinate anche le fontane del laghetto Il Servizio Verde del Comune di Catania sta lavorando a un piano per curare gli alberi nel Boschetto della Plaia, il polmone verde vasto trenta ettari che si trova nella zona sud della città. “Proprio oggi – ha detto l’assessore Rosario D’Agata – una delegazione di tecnici del Comune guidata dalla dirigente Lara Riguccio, si è recata nella sede dell’Azienda Foreste per un primo confronto in cui mettere a punto le idee guida di un progetto da finanziare con il Piano di sviluppo rurale. La finalità è quella di intervenire sulle piante, in prevalenza pini, in certe aree ammalatesi anche a causa del carente funzionamento dell’impianto di smaltimento delle acque. Poiché il Psr copre interventi fino a 500.000 euro, si tratterà soltanto di un primo passo e dovremo limitarci ai casi più urgenti, per cui ci muoveremo anche per individuare altre fonti di finanziamento per interventi futuri”. Intanto manca soltanto un’autorizzazione dell’Asp per procedere all’apertura del Parco Avventura, gestito da una società, la 5Nodi srl, che curerà anche l’ordinaria manutenzione del verde in quella parte del parco. La cura del resto del Boschetto della Plaia è garantita invece dal Comune, che ha già provveduto in queste ultime settimane agli interventi per permettere la piena fruizione dell’area, a cominciare dal periodo pasquale. Proprio stamattina sono state ripristinate – dopo lo scerbamento, la messa in sicurezza di alcuni alberi e la sistemazione dei bagni – anche le fontane del laghetto.