Omicidio Dezio, confermata la libertà per i fratelli Pepi


 
 
 

CATANIA –  il Tribunale della “libertà” di Catania (Presidente Maria Grazia Vagliasindi, Giudice Rel.  Antonio Caruso, Giudice a latere  Claudia Rossella Ferlito), in accoglimento dell’appello proposto dai difensori (avvocati  Giuseppe Lipera,  Graziella Coco,  Salvatore Cavallaro,  Luca Tancredi Lipera, Paolo Salice) avverso l’ordinanza, emessa dal G.U.P. di Ragusa in data 27/2/2017, di rigetto dell’istanza di revoca della misura cautelare, ha ordinato la rimessione in libertà dei fratelli PEPI Antonino, PEPI Alessandro e PEPI Marco, già sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari nella città di Vittoria.

Gli stessi, unitamente al loro padre PEPI Gaetano, sono imputati di omicidio volontario in danno di DEZIO Giuseppe, fatto avvenuto nelle campagne di Vittoria il 2 febbraio 2016. Il processo, ancora alle battute iniziali, pende attualmente dinanzi la Corte d’Assise di Siracusa, con la prossima udienza fissata per il giorno 6/10/2017.

L’avvocato  Giuseppe Lipera, difensore della famiglia PEPI, esterna tutta la sua soddisfazione: “Questo provvedimento rende finalmente Giustizia ad una famiglia assolutamente perbene; non vi sono mai stati validi motivi che giustificassero la restrizione della loro libertà. Siamo fiduciosi che il nascituro processo faccia emergere la loro assoluta innocenza”.

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