Omicidio ex sindaco, due boss condannati a 30 anni

CALTANISSETTA – Condannati a 30 anni i fratelli Pino e Vincenzo Cammarata dalla Corte d’assise d’appello di Catania, entrambi boss di Riesi, considerati i mandanti dell‘omicidio di Vincenzo Napolitano, ex sindaco del piccolo centro del Nisseno, ucciso a colpi d’arma da fuoco la sera del 23 maggio ’92 in via Roma, a Riesi, poche ore dopo la strage di Capaci; motivo per il quale l’episodio passò quasi inosservato. Al momento del delitto la vittima non era più in carica, ma secondo l’accusa i fratelli Cammarata ne ordinarono la morte in quanto sospettavano Napolitano di essere legato alla Stidda, l’organizzazione rivale di Cosa nostra, alla quale faceva invece riferimento il clan Cammarata.

I due imputati erano stati condannati a 30 anni in primo grado, assolti in appello a Caltanissetta, la Cassazione aveva annullato la sentenza rinviando gli atti a Catania perché nel capoluogo nisseno c’è una sola sezione di assise d’appello, che aveva già deciso sul fatto.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *