E' iniziata la Ortigia Sailing cup


 
 
 

SIRACUSA – Cultura e sport sono anche quest’anno i protagonisti della seconda edizione della regata d’altura, Ortigia Sailing Cup, organizzata dal Circolo della Vela Lakkios, con il patrocinio del Comune di Siracusa. Main sponsor dell’evento sportivo, Erg insieme al Club Nautico Ortigia.
La regata, partita dal Porto Grande questa mattina, rientra nelle iniziative organizzate per celebrare i 2750 anni della Fondazione della città di Siracusa, insieme al concerto di Mario Incudine che domani, alle 18,30 alla Marina, presenterà il suo nuovo album, “D’acqua e di rosi”, in anteprima nazionale.  A seguire, la premiazione degli equipaggi.
“Il motivo che ci ha spinto ad organizzare fin dallo scorso anno l’Ortigia Sailing Cup – spiega Michele Gallo, presidente del Club Nautico Ortigia – è stato quello di voler fare una regata dentro la città, fuori dai circoli velici. E poi vorremmo che diventasse una e tappa di avvicinamento della Middle Sea Race, la più importante regata del Mediterraneo”.
Le imbarcazioni iscritte veleggeranno per circa 83 miglia, in un percorso che metterà alla prova la bravura degli equipaggi: la navigazione nel canale Sicilia, infatti, è sempre entusiasmante per la presenza di vento contrario e di notevole intensità. Altro test per navigatori ed equipaggi, saranno i bassi fondali. Quest’anno il percorso di regata si svilupperà tutto a Sud di Ortigia, fino a raggiungere la provincia di Ragusa. Si doppieranno Capo Passero e Isola delle Correnti e si rientrerà dopo aver doppiato l’Isolotto dei Porri.
Quest’ultimo merita una particola attenzione: oramai semisommerso dal mare, rischia di scomparire.
Lo scoglio più grande, lungo circa 150 metri, largo 125 e alto non più di 5 metri, ha una estensione di circa 1000 mq.. Al centro troviamo un vecchio faro che, alimentato da pannelli solari, segnala instancabilmente la pericolosità di questo tratto di mare. Doppiato questo Isolotto, le imbarcazioni che partecipano alla regata, taglieranno il traguardo al Porto Grande di Siracusa, lungo la splendida passeggiata della “Marina”, in nottata.
“È una regata che mette a dura prova la bravura degli equipaggi – dice Ivan Scimonelli, direttore sportivo del Circolo della Vela Lakkios – A differenza della scorsa edizione, il percorso che proponiamo quest’anno va a toccare mari che non si navigano spesso. Ad esempio, abbiamo voluto inserire il passaggio dall’Isola dei Porri. Ma gli equipaggi dovranno fare i conti anche con le condizioni meteo marine che saranno particolarmente dure”.
EQUIPAGGI Tra gli equipaggi favoriti “Fra Diavolo”, del Circolo nautico di Gaeta, insieme ai palermitani di “Joy” (Centro velico siciliano) e i catanesi di “Dreamer Tech (circolo nautico Nic), il primo scafo a tagliare il traguardo lo scorso anno, in occasione della prima edizione dell’Ortigia Sailing Cup.
Anche quest’anno la sede della Segreteria di Regata, a disposizione degli equipaggi partecipanti, è uno splendido sito archeologico: i Magazzini di Torre dell’Aquila, al Foro Italico, messi ancora una volta a disposizione dal direttore del Museo Bellomo, Lorenzo Guzzardi. E come in occasione della prima edizione dell’Ortigia Sailing Cup, i locali ospitano una mostra: “Medusa. Presenza/Assenza” di Stefania Pennacchio. La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino al 7 ottobre, propone opere in terracotta e ceramica sperimentale.

 
 
 
 
 
 
 

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