Palermo: migranti picchiati a Trappeto, sette arresti

Katya Maugeri

PALERMO – Erano stati aggrediti la notte di Ferragosto, il gruppo di migranti minorenni, dopo una festa nella di spiaggia  di Ciammarita a Trappeto. Calci, pugni, e insulti razzisti. Sono sette le persone arrestate con l’accusa lesioni e violenza privata, aggravati dalla finalità dell’odio etnico e razziale. L’aggressione è continuata con l’inseguimento e lo speronamento dell’automezzo che stava riportando i giovani nel centro di accoglienza a Partinico.

Le indagini sono state avviate dopo la denuncia presentata il giorno seguente dall’aggressione da sei ragazzi di origine gambiana ospiti della comunità alloggio “Mediterraneo” di Partinico e da un’educatrice del centro.

Il gip di  Palermo ha disposto per quattro persone la custodia cautelare in carcere e per altre tre gli arresti domiciliari. Le vittime erano state colpite con bastoni di legno e mazze di ferro. Le indagini sono state coordinate dal pm Giorgia Spiri e condotte dai carabinieri della compagnia di Partinico.

In manette, Antonino Rossello, 40 anni, Roberto Vitale, 33 anni, Salvatore Vitale, 49 anni, Emanuele Spitaleri, 37 anni, tutti di Partinico. Ai domiciliari vanno Valentina Mattina, 28 anni di Partinico, Giacomo Vitale, di Alcamo, 71 anni e Rosa Inverga, 62 anni.

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