Riceviamo e pubblichiamo.
PATERNO’ – “L’uscita dall’aula del consiglio comunale, avvenuta ieri sera da parte della maggioranza che sostiene l’amministrazione Naso, è un fatto di una gravità inaudita. Facendo cadere il numero legale è stata sancita la riproduzione di un modello di vecchia politica del quale la nostra città si è stancata da tempo. Ieri abbiamo assistito ad una vergogna. E’ stato evitato il confronto politico per paura di essere battuti al momento del voto.
Il sindaco ne tragga le dovute considerazioni: siamo appena alla terza riunione di consiglio comunale e già assistiamo a pantomime che umiliano le istituzioni. Altro che rivoluzione! Questa è restaurazione bella e buona.
Nulla è cambiato e, al di là delle belle parole, non stiamo assistendo a quella inversione di rotta che la nostra comunità si augurava
Questa sera, l’opposizione tornerà in consiglio comunale ad occupare quei banchi per i quali è stata chiamata a rappresentare i bisogni della città. Tutto il resto, è pura propaganda da campagna elettorale alla quale l’amministrazione e questa maggioranza sono, evidentemente, rimasti ancorati”.
I consiglieri comunali di Paternò: Anthony Distefano (Rialzati Paternò), Guido Condorelli, Emilia Sinatra, Pippo Orfanò (Forza Italia), Piero Cirino, Patrizia Virgillito, Giuseppe Lo Presti (Paternò 2.0)