Per un nuovo anno

Per un nuovo anno

di Turi Liotta *

“Il coraggio per un avvocato è tutto. Se non c’è, il resto non conta. Tutto è utile all’avvocato, talento, cultura, conoscenza della legge, ma senza il coraggio al momento decisivo rimangono solo parole, frasi che si susseguono, brillano e muoiono”
Chi avesse, da ultimo, preso in mano e letto il libro di Valerie Perrin, “Cambiare l’acqua ai fiori” si sarebbe imbattuto in questa citazione di Robert Badinter, avvocato e già ministro della Giustizia francese che ha legato il suo nome
all’abolizione della pena di morte ed alla riforma del codice penale francese in senso maggiormente garantista (Si parva licet…).

In questo 2020 che (speriamo) voglia lasciarci senza altri colpi di coda, non vi è dubbio per nessuno che le parole chiave siano state pandemia, distanziamento, mascherina e lockdown. A Catania, per noi avvocati penalisti, la parola principale è stata CORAGGIO. Abbiamo declinato la parola CORAGGIO per ricordare Serafino Famà a 25 anni dalla sua morte e abbiamo continuato a mostrare Coraggio – e a farci Coraggio – ogni qualvolta siamo stati in aula, in Tribunale, nei nostri studi professionali, nelle carceri. Spalla a spalla con colleghe e colleghi, con assistiti, detenuti e non, con testimoni, periti e Pubblici Ministeri, sempre davanti ai nostri Giudici.
Abbiamo sofferto, ci siamo ammalati, abbiamo pianto i nostri amici, ci siamo – diciamolo pure – anche incazzati.
Ma abbiamo sempre fatto il nostro dovere. Ci siamo stati. Sempre. Non abbiamo dovuto avere solo il coraggio nelle nostre scelte professionali, siamo stati spinti ad avere Coraggio anche per la nostra salute. Molti, troppi, di noi si sono ammalati, alcuni, anche illustri, ci hanno lasciato per sempre, e non solo per Covid, rendendoci più soli ma più forti nel ricordo e più saldi nell’esempio.
Forse noi avvocati siamo stati più esposti al contagio perché siamo gente ad alta “interazione sociale”: noi, gli avvocati dico, siamo fatti così. Stiamo accanto alla gente: lo dobbiamo fare, lo sappiamo fare. Per questo, la Camera Penale “Serafino Famà” di Catania, rende omaggio a tutti gli avvocati penalisti per quest’anno passato tra paura e Coraggio, tra difficoltà e dolore. E li ringrazia. Con il cuore e con la ragione. Per questo, credo che possiamo augurare a ciascun avvocato che il 2021 possa portare con se un dono, grande e importante: tornare a fare gli
AVVOCATI, tutto maiuscolo.
Ed è un augurio che possiamo estendere a tutta la città e a tutti i cittadini: tornare ad essere quello che siamo.
Un anno di Giustizia. Noi ci saremo.

* presidente Camera penale “Serafino Famà” di Catania

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