Pif: "Crocetta continua a deludere tutti i disabili"

|Katya Maugeri|
PALERMO – “Un comportamento incredibilmente scorretto, quello di Rosario Crocetta e di coloro che non hanno ben compreso che non servono soluzioni per tamponare, ma fondi permanenti destinati all’assistenza ai disabili”, lo dichiara Pif alla redazione di Sicilia Network, con tono amareggiato, deluso, ma non sconfitto. #SiamoHandicappatiNoCretini, è quello che hanno cercato di comunicare oggi famiglie, volontari, cittadini in quella che hanno rinominato “Marcia per la dignità“, un caso mediatico e politico dei disabili gravissimi, costato la poltrona a un assessore regionale alle Politiche sociali e che ha coinvolto la trasmissione le Iene. “Quando risolverai il problema dei disabili?”, aveva chiesto Pif a Rosario Crocetta. Due mesi fa, durante i quali nulla è cambiato.
La marcia per la dignità si è svolta stamattina dalla Cattedrale, dove l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha chiesto un minuto di silenzio “per dare voce a chi non ne ha”, il corteo si è spostato, poi, davanti alla Presidenza della Regione. Il governatore Crocetta, che ha incontrato una delegazione di manifestanti, ha assicurato un emendamento per destinare ulteriori risorse, oltre a quelle già stanziate, per l’assistenza ai disabili. “Necessitiamo di governanti attivi, capaci di riconoscere la giusta priorità, con questa marcia stiamo chiedendo davvero delle attenzioni che dovrebbero essere ovvie” continua Pif, “una tale indifferenza che disarma”. Crocetta sostiene che sono stati già trovati dei fondi, ma si tratta di risorse già presenti. “È inaccettabile che un disabile debba elemosinare i propri diritti, servizi che servono ad agevolare la loro condizione, è assurdo che una ragazza come Sharon abbia trascorso la propria adolescenza senza concedere momenti a se stessa perché impegnata a dare assistenza ai propri genitori – entrambi disabili. Nessuno restituirà a Sharon una delle fasi più importanti della vita”, continua amareggiato Pif, che non demorde e mantiene ferma la propria presenza e il proprio impegno dinanzi a una condizione che umilia ogni siciliano, ogni cittadino. Importante manifestazione quella tenuta oggi tra le strade di Palermo, per evidenziare quanto la dignità sia la marcia necessaria per andare avanti dimostrando che nonostante le proprie fragilità ognuno di noi ha il diritto di vivere in un Paese civile nel quale le priorità vengano riconosciute e non sollecitate.
Ma il presidente Crocetta rassicura che tutto sarà presto risolto. Lo aveva già assicurato due mesi fa. Futili scuse che in vista delle elezioni suonano come una beffa, mentre  magari, sarebbe stato opportuno concretizzare le promesse. Una volta tanto.

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