CATANIA – Ironico e drammatico, comico e impegnato: è il teatro, magistralmente interpretato da chi è il teatro a Catania e in Sicilia: Pippo Pattavina. L’attore si è cucito un copione su misura che indossa con eleganza naturale e professionalità consolidata sul palcoscenico del Teatro Brancati. Due ore di spettacolo intenso, carico di emozioni e di situazioni diverse, un concentrato dell’arte interpretativa e dei testi che fanno ridere e pensare da decenni. da Petrolini ai fratelli De Rege (chi non ricorda la versione affidata a Walter Chiari?), un teatro classico, se vogliamo, ma proprio per questo sempre valido, garbato, interessante.
Da martedì 20 febbraio sono riprese le repliche della commedia con Pippo Pattavina, Santo Pennisi, grandissima “spalla”,e al pianoforte il Maestro Nino Lombardo, “Signori chi è di scena”. Lo spettacolo usa il camerino dell’attore per raccontare la parte meno nota della sua vita, la parte più intima. Il camerino rappresenta: la casa, il pensatoio, i ricordi, il luogo dove si arrabbia se lo spettacolo non funziona e, al contrario, gioisce, se va bene. L’attore lo arreda con oggetti personali, la saponetta, il copione, i portafortuna, il baule, il tavolo e uno specchio per controllarsi cento volte, studiare le proprie espressioni, truccarsi. E’ una commedia che propone al pubblico una visione diversa dell’attore ne mette a nudo il retroscena, la parte intima prima che si alzi il sipario e vada sul palco a recitare.
La pièce ha saputo incantare il pubblico e la critica, oltre che per la grande performances artistica del mattatore Pattavina, per il suo gusto un po’ amarcord, dove si è spaziato dalla musica alla letteratura con maestria ed equilibrio, senza far mancare quella vena ironica per spennellare il tutto con la giusta leggerezza.
“Signori chi è di scena” sarà ancora al Brancati nelle date: Mercoledì 21 febbraio h. 17.30, Giovedì 22 febbraio h. 21.00, Venerdì 23 febbraio h. 17.30, Sabato 24 febbraio h. 17.30, Sabato 24 febbraio h. 21.00, Domenica 25 febbraio h. 17.30