Elezioni: Forza Italia al 20%, ma non tutti sono contenti


 
 
 

PALERMO – “E’ veramente singolare che solo in Sicilia si levi una fronda contro la guida di Forza Italia visto che solo in questa regione si è registrato il consenso maggiore conseguito dal partito in tutto il Paese”.  Lo afferma il deputato nazionale Francesco Scoma, vice commissario di Forza Italia in Sicilia, che aggiunge: Soltanto i quattro deputati regionali, ignorando le analisi di fini commentatori nazionali, che hanno sottolineato come nel meridione ci sia stato un voto di protesta e la chimera del reddito di cittadinanza, hanno alzato il dito per aver perso i collegi uninominali ignorando i NUMERI che dicono altro. Allora –prosegue Scoma – rinfreschiamo la memoria un po’ appannata. Da quando Miccichè ha ripreso in mano le redini del partito, Forza Italia è passata dal 5 al 16% delle regionali e al 21% delle politiche, pur nel vento di protesta grillino, guadagnando 5 punti percentuali che fanno della Sicilia la prima regione azzurra italiana. Questo significa che in tre mesi il partito ha conquistato altro e importante consenso e soltanto perché gli alleati non hanno confermato i numeri delle regionali che si sono perduti i collegi. In ogni caso qualsiasi divergenza di vedute impone, a chi fa  ‘Politica’ seria e di livello, riflessioni e confronti adeguati da fare nelle sedi preposte e non a mezzo stampa. Ma, probabilmente, – conclude Scoma – la verità consiste nel fatto che i quattro ‘ribelli’ hanno deciso di uscire da Forza Italia e approdare da qualche altra parte o formarsi un partito e allora coerenza e onestà intellettuale consiglierebbero di avere gli attributi per fare questo passo e non inventarsi scuse puerili e inconsistenti.”

“Senza ombra di dubbio la Sicilia è risultata la prima regione azzurra del Paese. Proprio qui Forza Italia ha realizzato il miglior risultato in Italia ed inoltre in appena 100 giorni ha aumentato di oltre cinque punti percentuali il consenso ottenuto alle scorse regionali”. Lo dice il coordinatore provinciale di Palermo, Marcello Caruso, che aggiunge: “Qualsiasi visione, strategia o incomprensione politica ha una sua sede naturale nella quale discutere. Attaccare il coordinatore regionale Miccichè sul voto di domenica, attraverso la stampa, appare strumentale e fuori luogo visto che il partito ha una sua sede apposita per affrontare e risolvere le questioni”.

Il coordinatore regionale di Forza Italia Seniores Sicilia, e già parlamentare nazionale, Salvatore Sparacino, esprime piena solidarietà e sostegno al coordinatore regionale Gianfranco Miccichè, per gli ingenerosi attacchi subiti. “Non è proprio il momento di polemiche ed esternazioni post elettorali – scrive Sparacino – in un momento in cui  in Sicilia Forza Italia  contrasta l’onda grillina e si conferma ancora la regione più azzurra d’Italia. Ci sono sedi e ambiti di partito dove, all’interno e più serenamente si possono svolgere considerazioni e analisi per migliorare le strategie politiche. I senior di Forza Italia che, a detta del presidente Berlusconi, sono lo zoccolo duro del partito in Sicilia, per preoccupanti ed indebite ingerenze romane, nella formazione delle liste, non hanno avuto alcuna rappresentanza nelle liste siciliane come invece aveva previsto Miccichè. Eppure non abbiamo sentito, in tal senso, voci di solidarietà e proteste per tali ingerenze ed esclusioni di uomini del territorio, ma questo non ha impedito ai seniores con la serietà e l’attaccamento di sempre, di dare ancora una volta il proprio sostegno elettorale a Forza Italia e a Silvio Berlusconi”.

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