Politica, Musumeci boccia i sovranisti e gela Fratelli d'Italia e Lega

 

 

 

 

Daniele Lo Porto

CATANIA –Nessuna alleanza in vista delle Europee. Nè con Fratelli d’Italia, né con la Lega. Nello Musumeci, leader di #diventeràbellissima lo  dichiara nel suo intervento di apertura e l’assemblea, in serata, ha ratificato la volontà del suo leader che con foga sottolinea:  “Nessuno di noi faccia campagna elettorale, altrimenti lo butto fuori!”.  Forse ha provocato qualche delusione dopo che i suoi principali riferimenti politici nei mesi scorsi si era impegnati ad avviare trattative: Ruggero  Razza in direzione leghista, Raffaele Stancanelli verso Fratelli d’Italia. E qualche mal di pancia potrebbe averlo provocato anche ai mancati alleati ai quali non risparmia critiche: il sovranismo non gli piace. La linea dura di Matteo Salvini, soprattutto sui migranti, non lo convince (“Non è questo il centrodestra nel quale mi riconosco”) e neanche la gestione politica di Giorgia Meloni che non riesce ad andare oltre il 2,5-4,5% dimostrando limiti di crescita. La sua presa di posizione, sottolineata con una dichiarata attenzione al centro ed anche a settori del centrosinistra orfano del Pd, non sembrerebbe convincere più di tanto proprio gli esponenti di Fdi, in sala presenti il senatore Ignazio La Russa e il coordinatore regionale Manlio Messina, né la Lega che tramite l’uomo di riferimento di Salvini, l’assessore comunale Fabio Cantarella ha risposto: “Sui migranti Musumeci non interpreta la volontà della stragrande maggioranza dei siciliani e degli italiani, se intende ripercorrere la strada del Pd su questo argomento sa bene a cosa andrà incontro”. Il “no” al sovranismo suscita, invece, soddisfazione negli alleati di governo, a cominciare da Gianfranco Miccichè:  “Liberali, moderati, destra sociale, cattolici, autonomisti, insieme e uniti per un programma all’insegna del “buon governo”, un argine costruttivo alla deriva sovranista e populista. Nello, io ci sono e con me tutta Forza Italia”. “Il no al sovranismo i è una bellissima notizia che non mi sorprende perché conosco e apprezzo da sempre la sua lungimiranza e intelligenza politica”, ha dichiarato  Saverio Romano, leader dei Popolari in Sicilia. “Sapere di poter contare, in prospettiva, sull’apporto di Musumeci e del suo Movimento nel progetto di rafforzamento del Centro è cosa che mi riempie di entusiasmo”.

Oltre un’ora di intervento per il presidente della Regione, dai toni duri, a volte anche aspri con i quali Musumeci lancia segnali forti e chiari che vanno ben oltre la sua comunità politica. Nel mirino ci sono alcuni deputati della maggioranza “che vengono a chiedere miserie al presidente della Regione. Venissero per una scuola, per il rifacimento di una strada, no: utilità personali e, se non soddisfatti, si nascondono dietro la vergognosa schermatura del voto segreto. Ma io non subisco ricatti, di loro me ne frego! Non ho mai detto che avevo pensato di dimettermi, come ha scritto qualche testata. Le dimissioni si presentano e basta, non si annunciano. I deputati lo saprebbero mezz’ora dopo, non mezz’ora prima”. Musumeci chiama a raccolta anche i suoi fedelissimi, protagonisti di un movimento politico nato nel 2014, che oggi conta oltre 9.000 iscritti, ma che deve continuare a crescere per accompagnare il governo regionale fino al 2022. “Siate presenti sui social, ma anche nelle piazze, stringete mani, sorridete, accettate le critiche e interpretare i bisogni del territorio, così cresceremo ancora e poi vedremo, in futuro, quali alleanze extra regionali dovremo andare a fare”, li esorta il leader di #db, che vuole accomunare l’esperienza dei sessantenni all’entusiasmo e alla facilità di comunicazione dei giovani.

In serata, infine, Nello Musumeci  rieletto presidente di #diventeràbellissima, coordinatore regionale il fedelissimo sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo. Presidente dell’Assemblea, Giuseppe Catania, uno dei tre coordinatori uscenti. I delegati del movimento si esprimono con altrettante  acclamazioni.

Dal Giornale di Sicilia

 

1 Comment

  1. Cosa hanno captato i miei orecchi ; Nello Musumeci che finalmente alza la voce e fa il duro . Era tempo caro NELLO che mostrassi di avere gli …attributi . C’e` tanto da lavorare e rimettere a posto ogni cosa . Comincio con il dire che quel nome ” DIVENTERA` BELLISSIMA ” non mi soddisfa come non soddisfa tutti i siciliani che vivono in NORD AMERICA ( numeri con sei zeri ). La SICILIA e`nata BELLISSIMA sin dalla creazione ; sono i siciliani locali che non riescono a scrollarsi dalle spalle la pesantezza di un colonialismo sfrenato che li opprime .E` arrivato il momento di alzare la voce e dichiarare la ” SICILIA LIBERA E INDIPENDENTE ” da tutto e da tutti . Se deciderai immediatamente di imboccare questa strada saremo tutti con te e ti daremo un grosso contributo … in tutti i sensi . Da sempre in NORD AMERICA la SICILIA e` stata considerata una NAZIONE e non una REGIONE italiana . Per la conferma ti invito a far fare, da un tuo collaboratore, una telefonata a ROSARIO LO BELLO ( arbitro calcistico siracusano ) che nel 1986 partecipo` ai campionati mondiali ” under 16 ” come arbitro insieme a Longhi e Magni che vennero tenuti proprio in CANADA ( considerato che l’Italia , non si era qualificata per le finali , la federazione internazionale aveva deciso di servirsi di solo arbitri italiani ).Sicuramente conservera` gelosamente il manuale dove era presentata questa manifestazione . Nella voce arbitri si trova scritto : PAOLO LONGHI E PIER LUIGI MAGNI from ITALY , ROSARIO LO BELLO from SICILY . GOVERNATORE NELLO MUSUMECI , COSA STAI ASPETTANDO ANCORA PER LIBERARCI DA QUESTO CAPPIO MORTALE CHE OGNI ANNO CI SOFFOCA SEMPRE DI PIU` ?

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *