Regione, maggioranza nel caos incapace di dare risposte alla Sicilia

 

 

 

 

PALERMO – “L’incapacità di questa maggioranza di affrontare l’Aula su un tema centrale come la legge finanziaria certifica ancora una volta che una maggioranza non esiste più annesso che sia mai esistita. Da oltre un anno il Governo regionale sopravvive alla giornata.” Lo afferma il presidente della Commissione regionale antimafia  Claudio Fava, secondo il quale “stiamo assistendo ad un tentativo imbarazzante di raccattare i voti necessari per approvare questo testo: uno spettacolo imbarazzante per il Governo e umiliante per l’Aula chiamata a ratificare come un notaio.” Mentre le annunciate riforme restano solo mitologia elettorale, un governo moribondo rispolvera l’idea del ponte sullo Stretto, nella regione dove non esiste una rete ferroviaria degna di questo nome e le strade crollano letteralmente a pezzi.A  questo punto – conclude  Fava – per Musumeci l’unica  via d’uscita dignitosa  sono le dimissioni, a meno che non prevalga il “si salvi chi può” tra pezzi della maggioranza e dell’opposizione inventandosi un bel governo tecnico che di tecnico avrebbe solo la vocazione all’inciucio.

E sul “tema Ponte sullo Stretto, recentemente rilanciato in un’intervista dal presidente della Regione, interviene il gruppo del M5s. “Musumeci è come quel bimbo che non sa camminare e vuole correre. Abbiamo strade da terzo mondo e pensa al ponte sullo Stretto, si occupi della devastata viabilità secondaria”. Lo affermano i deputati del M5S all’Ars in merito alle dichiarazioni del presidente della Regione pro-ponte. “Quello del ponte di Messina – dice il capogruppo Francesco Cappello – è un argomento che viene fuori sempre a ridosso delle campagne elettorali. E a quanto pare il presidente non fa eccezione. Il governo nazionale su questo argomento non è deciso? È vero semmai il contrario.  Se non bastasse gli segnalo il tweet del sottosegretario alle Infrastrutture Dell’Orco che anche oggi ha ribadito il secco no del governo”.

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