Regione, Musumeci a Catania per la festa, mentre a Palermo si protesta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PALERMO – Se davanti al “Parlamento più antico del mondo” non si raccolgono comitive di turisti ma centinaia di lavoratori precari e arrabbiati una ragione c’è; e di ciò il governo Musumeci dovrebbe assumersi la responsabilità. Sono i primi effetti del bilancio da lacrime e sangue approvato dall’Ars: oggi sono scesi in piazza i lavoratori dell’ESA, del comparto forestale e dei consorzi di bonifica, domani probabilmente toccherà ai dipendenti delle aziende di trasporto pubbliche colpite da un taglio del 30%, dalle associazioni delle famiglie dei disabili, dalle comunità alloggio e così via. Dopo quindici mesi di governo, scaricare tutto sulle spalle delle vecchie amministrazioni e dei debiti pregressi è un alibi a cui non credono più nemmeno i bambini”. Lo dichiara Claudio Fava, deputato regionale del Movimento “Centopassi”.

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