Politiche, candidature senza rappresentatività


 
 
 

PALERMO  – “Leggo i nomi di molti candidati alle prossime elezioni del 4 marzo e confermo, fatta qualche rara eccezione, la mia idea sulla politica siciliana in questo momento. Non mi sono solo dimesso da assessore, ma mi sono anche ribellato ad un sistema. Con questo spirito ho scelto di non candidarmi, per servire la causa che i Siciliani hanno deciso di affidarmi. Tutti i partiti e movimenti devono interrogarsi sul perché la gente decide di non andare più a votare. Sento forte l’esigenza di rilanciare l’azione di un nuovo progetto, capace di valorizzare gli uomini liberi e le loro idee“. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato regionale dell’Udc.

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