Politiche, il Popolo della famiglia scende in campo: i candidati in Sicilia


 
 
 

CATANIA – Ventinove milioni di italiani sono regolarmente sposati, allevano quindici milioni di figli minorenni e maggiorenni non autosufficienti, si fanno carico di 3.8 milioni di disabili e le famiglie non ci sono più scrive su fecebook il presidente del Popolo della Famiglia Mario Adinolfi.

La famiglia è il popolo italiano e il PdF vuole tutelarla

adesso che ha raccolto 43.534 firme, 945 candidati presentati, 97 collegi coperti su 97. Il Popolo della Famiglia sarà presente in ogni angolo d’Italia. E’ ufficiale il PdF ci sarà anche in Sicilia con Nicola Di Matteo (nella foto).

“Scendo in campo per portare avanti un progetto valoriale di speranza – afferma Nicola Di Matteo, Vice Presidente e Coordinatore nazionale del PdF -. Oggi è il tempo di cambiare, di fare il passo più grande della nostra gamba, ognuno di noi nel proprio piccolo può fare grandi cose se si sente alla guida degli avvenimenti. Ricordiamoci che l’inganno non può durare. Ho la mia famiglia vicino, come il viaggio che mi ha segnato tantissimo a settembre a Dussendorf. Momenti unici, momenti di preghiera e di unione con la mia cognata  suora di clausura Suor Maria Anastasia. Momenti che mi hanno fatto capire sempre di più che impegnarsi per la mia società non è una forma di egoismo ma una forma di carità. Il popolo della famiglia rappresenta il cambiamento, rappresenta il nuovo, rappresenta l’unica alternativa. La Rivoluzione del Pdf sta nel rafforzare quell’identitá di uomini e di cristiani continuando a proclamare a gran voce:

La verità, la lealtà, la legalità, l’autonomia

San Giovanni Paolo II indica nella famiglia “il prisma attraverso il quale cogliere tutti i bisogni della società”. Noi ci rifacciamo a questo insegnamento e partendo dalla famiglia abbiamo scritto 65 concrete proposte programmatiche per far ripartire l’intero sistema paese investendo sulla famiglia con il reddito di maternità (1.000 euro al mese per ogni mamma italiana che alla nascita di un figlio decide di dedicarsi in via esclusiva alla famiglia), la riforma fiscale del quoziente familiare, la libertà scolastica effettiva con la riforma del costo standard per fronteggiare anche il gender nelle scuole. Se riparte la famiglia con un po’ più di benzina messa nel motore, riparte l’Italia, cresce l’economia tutta, riparte l’impresa che spesso è familiare, si crea lavoro, nascono i figli, viene tutelato il welfare. Analizza tutte le 65 concrete proposte programmatiche del Popolo della Famiglia sul sito www.ilpopolodellafamiglia.it” conclude Nicola Di Matteo, candidato al Senato Sicilia 1, regione che ha scelto come sua seconda casa, già, perché la sua amata moglie Laura, è siciliana, e, grazie a lei, ha conosciuto questa meravigliosa terra fatta di mille contraddizioni.

“La Sicilia è una terra molto difficile – afferma Di Matteo – ed è per questo che il presidente Adinolfi e l’Avvocato Amato, miei colleghi fondatori del PdF mi hanno proposto e direi spinto a candidarmi qui. Il Popolo della Famiglia è un movimento politico, come recita il nostro programma, “di ispirazione cristiana” fondato sulla dottrina sociale della Chiesa, ma aconfessionale e aperto al contributo di tutte le persone di buona volontà disponibili a battersi per la vita, per la famiglia naturale, per i disabili e gli anziani, per i più deboli, contro la cultura della morte e dello scarto. Siamo nati l’11 marzo 2016 dalla delusione del tradimento operato dai politici cattolici ai danni della piazza del Family Day sulla legge Cirinnà. Mario Adinolfi (presidente nazionale), Gianfranco Amato (segretario nazionale) e Nicola Di Matteo (coordinatore nazionale) sono stati tra i protagonisti e gli organizzatori dei due Family Day 2015 e 2016. Ci presentiamo a queste elezioni politiche sia alla Camera che al Senato in tutta Italia in posizione autonoma da tutte le coalizioni.”.

Nicola Di Matteo, classe ’72, è una persona carismatica e che ha sempre compiuto portato avanti le scelte di etica compiute: padre di Pietro e Giosuè, marito, uomo di Stato, sindacalista della Polizia di Stato, vice segretario provinciale di Roma del MOSAP “sempre in difesa dei diritti dei poliziotti, a sposare talune problematiche della categoria e adesso il grande compito di aiutare il Popolo della Famiglia a crescere,  a radicarsi e prendere consensi.

Di Matteo non è alla ricerca di poltrone, tutt’altro, come la sua storia insegna, infatti in passato, ha rinunciato alla politica facile e lontana dai suoi valori. E’ Cavaliere della Repubblica Italiana, ha fondato l’Associazione NON SI TOCCA LA FAMIGLIA e poco dopo è divenuto fondatore del comitato difendiamo i nostri figli, perché ha sempre creduto che

bisognava difendere la vita

in quanto tale ed essere vicini a chi soffre dandogli una speranza difendendo tutti quei diritti non negoziabili.

CAMERA PLURINOMINALE
SICILIA 2 – 01
Eleonora Pagano
Marco Fallaci
Sandra Romeo
Fabio Laudani
SICILIA 2 – 02
Francesca Rizzotto
Salvatore Asero
Eleonora Pagano
Emiliano Velasco
SICILIA 2 – 03
Salvatore Asero
Margherita Campisi
Corrado Salonia
Laura Gurrieri
CAMERA UNINOMINALE SICILIA 2
MESSINA (01)Eleonora Pagano
BARCEL. PdG (02)Sandra Romeo
ENNA (03)Marco Faillaci
ACIREALE (04)Alfio Raciti
CATANIA (05)Francesca Rizzotto
MISTERBIANCO (06)Fabio Laudani
PATERNÒ (07)Salvatore Asero
RAGUSA (08)Paolo Antoci
AVOLA (09)Corrado Salonia
SIRACUSA (10)Margherita Campisi
SENATO PLURINOMINALE
SICILIA – 01
Nicola Di Matteo
Rossella De Luca
Salvatore Sauna
Francesca Rampanti
SICILIA – 02
Giovanna Arminio
Carmelo Catalano
Antonella Virginia Guglielmino
Alessandro Gambino
SENATO UNINOMINALE SICILIA
PA RESUTTANA (01)Francesca Rampanti
PA BAGHERIA (02)Mattea Quaranta
MARSALA (03)Salvatore Guastella
AGRIGENTO (04)Nicola Di Matteo
GELA (05)Salvatore Sauna
MESSINA (06)Gerardo Astore
ACIREALE (07)Alessandro Gambino
CATANIA (08)Antonella Virginia Guglielmino
SIRACUSA (09)Giovanna Arminio

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