CATANIA – “Promuovere il decennale con un gran gala è come finire una tappa per iniziarne un’altra. Da quest’anno abbiamo tanti progetti sociali: l’inserimento delle arti marziali per gli operatori di sicurezza, per esempio”. La Shin Fuu Ryu Italia compie dieci anni e il maestro Ferdinando Barra continua il suo progetto sociale, non solo con lo sport ma come membro dell’associazione #InsiemeperlaVita per contrastare i fenomeni di bullismo e aggressione femminile.
All’interno del gran gala “Shin Fuu Ryu” verrà assegnato un premio, una benemerenza autorizzata Asi, Ente di promozione sportiva riconosciuta dal Coni rivolto a vari settori: legalità, solidarietà, diritti umani, sport, arti & cultura orientale, spettacolo e imprenditoria. Tra gli ospiti, l’associazione #InsiemeperlaVita, Il piccolo principe, Rinascendo, Vera Squatrito e Giovanna Zizzo, I dragoni del Sud, il Team del campione del mondo Kick boxing Piero Maugeri, Rosario Pappalardo medicina olistica, Loretta Dorotea Scalia maestra di yoga, Filippo Bongiovanni ricercatore spirituale.
Un premio che nella sua prima edizione vuole lanciare un messaggio di speranza e collaborazione sociale, e lo farà domenica 5 gennaio, alle 16.30, al teatro Ambasciatori di Catania.
“Tengo moltissimo al Premio Ka’tanja – spiega il presidente dell’associazione, Maria Grazia Felicioli – ed ho voluto la presenza del maestro Ferdinando Barra all’interno della mia associazione e nelle campagne di sensibilizzazione che organizzo nelle scuole contro la violenza, il bullismo e il cyberbullismo, per lanciare ai giovani un messaggio di fratellanza e di rispetto attraverso le arti marziali. Lodevole l’evento che si terrà domenica dedicato alla legalità, alla solidarietà, ai diritti umani, allo sport, allo spettacolo, all’arte, alla cultura e alla sanità. Riconoscimenti mirati a chi si distingue sempre per quei valori che richiede una società civile”.
“È un sogno realizzato – continua il maestro Barra – e che voglio condividere con le persone che sono state vicino alle mie tante sconfitte e alle piccole vittorie. Una grande famiglia unita nelle arti marziali e nel sociale. Giorno dopo giorno , anno dopo anno abbiamo messo anima e corpo per la nostra scuola. Un traguardo importante che vogliamo condividere e festeggiare con le persone, cercando sempre di supportare e guidare con l’educazione disciplinare delle arti marziali i giovani a equilibrarsi con le tecniche della filosofia orientale Include i tanti sacrifici e le sfide enormi che ho affrontato nel credere in ciò che amo fare di più le arti marziali”.