Presentato il “Liolà” di Pirandello per la regia di Giovanna Criscuolo

Presentato il “Liolà” di Pirandello per la regia di Giovanna Criscuolo

GIARRE –  “Quando si parla di Pirandello si pensa a grandi capolavori come ‘Il fu Mattia Pascal’, ‘Uno nessuno e centomila’ e si pensa anche alle innumerevoli novelle che ha scritto Pirandello. Ma lui è anche un grande autore di teatro, e come autore aveva una certa diffidenza perchè la fisicità stessa della rappresentazione e dell’intervento dell’attore, secondo lui prevaricavano e impedivano allo spettatore di arrivare alla parola pulita dell’autore. In altri termini, tra l’autore teatrale e la rappresentazione, si interponeva l’attore che non sempre rispettava ciò che l’autore voleva mettere in scena”. Così la professoressa Anna Castiglione, mercoledì scorso ha esordito, in occasione della conferenza di presentazione del “Liolà”, svoltasi nell’aula magna dell’IIS Fermi – Guttuso di Giarre. Accanto a lei la regista Giovanna Criscuolo, che sta guidando gli attori della Compagnia teatrale “Jonica”, in vista della messa in scena sabato 4 e domenica 5 marzo prossimi, nel teatro Garibaldi di Giarre.

La Castiglione ha ripercorso minuziosamente la trama dello spettacolo, le sfaccettature dei personaggi, sottolineando come Pirandello porti “alla luce le divergenze che all’epoca della prima rappresentazione lo stesso ebbe con l’amico Angelo Musco, principe degli attori dell’epoca”. Giovanna Criscuolo, che ha interpretato più volte il ruolo di Zza Cruci e che quindi conosce bene il testo teatrale, stavolta nelle vesti di regista, ha spiegato come il testo che sarà portato in scena dalla Compagnia Teatrale Jonica, non sarà l’originale in agrigentino. Questa versione, che è molto bella e musicale, a causa del vocabolario arcaico utilizzato, rischierebbe, purtroppo, di non essere compresa. Il testo è stato quindi trasformato in un dialetto più fruibile e per un pubblico più vasto, senza però tralasciare alcuni termini, che, per la loro bellezza e musicalità, la regista dice di aver lasciato appositamente perchè anche se non se ne comprende il significato specifico, lo si comprende all’interno della frase e del contesto. La regista ha chiarito: “Il lavoro che si sta svolgendo è un lavoro attento, in cui bisogna registicamente dare il giusto spessore e rilevo ad ogni singolo personaggio. Ci sono undici protagonisti, inclusi i bambini che sono fondamentali. Liolà è il giullare di corte, in un curtigghiu, in cui prevalentemente ci sono donne. Nelle note di regia ho scritto che vittima e carnefice si scambiano il ruolo e ad un certo punto non si capisce chi è l’uno e chi è l’altro.” La regista ha concluso il suo intervento sottolineando che con la Compagnia Teatrale Jonica porterà in scena un Liolà pieno di “sangu cauru”. Il Presidente della Compagnia Teatrale Jonica Giambattista Galeano ha concluso l’interessante incontro sottolineando che la bellezza di questa commedia che nasce con il nome del protagonista, Liolà, in realtà è strutturata come commedia corale in cui tutti i personaggi sono protagonisti. Nel corso della serata, la professoressa Castiglione è stata insignita del titolo di “Socia onoraria” della Compagnia Teatrale Jonica “per la stima e l’affetto dimostrato negli anni”. L’Appuntamento è fissato per sabato 4 e domenica 5 marzo con Liolà, per la regia di Giovanna Criscuolo, alle ore 17.30 con spettacolo unico al Cine Teatro Garibaldi di Giarre e già si preannuncia il sold out.

Mario Pafumi

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