Province, Bianco: "Legge votata dall'Ars è incostituzionale"

CATANIA – “Stento a comprendere quale sia il senso delle norme adottate ieri, in un torrido clima estivo, dall’Assemblea Regionale Siciliana in materia di Enti locali. Norme che sembrano avere un denominatore comune: la ricerca affannosa di profili che abbiano illegittimità costituzionale.  Il precedente tentativo di riforma possedeva, anche allora, chiari profili di incostituzionalità e il Governo impugò l’atto. Oggi questa nuova legge è persino  peggiore: le norme palesemente illegittime e confuse sono aumentate. Come accaduto mesi fa sono convinto che questo atto non potrà avere alcuna attuazione grazie all’impugnativa del Governo che anche i capigruppo all’Ars intervenuti ieri danno per certa Il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone ha opportunamente evitato di partecipare al voto, con un’assenza che dice molto sul giudizio relativo a questa pasticciata riforma.
Sono certo che una legge simile non passerà, non è la prima volta che si verifica questo avanti e indietro. Purtroppo siamo di fronte ad un’inutile perdita di tempo e ad una inutile confusione che getta discredito sulle istituzioni dando alla gente la netta sensazione che si voglia riaprire una nuova stagione di caccia alle poltrone ed alle indennità”.

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