"Rimborsopoli", assolti tre ex consiglieri della Provincia di Catania


 

CATANIA – Si chiude un altro capitolo giudiziario che anni fa aveva scosso l’allora Provincia regionale di Catania. Una sorta di “rimborsopoli” che aveva coinvolto diversi consiglieri. Stamattina sono stati assolti per non aver commesso il fatto Gianluca Cannavò, Antonio Danubio e Sebastiano Cutuli, che secondo l’accusa avrebbero favorito ai loro datori di lavoro di percepire rimborsi illeciti in relazione alla loro carica istituzionale e le assenze dal lavoro per la partecipazione ai lavori del Consiglio provinciale, delle commissioni e missioni istituzionali. Il giudice monocratico Giuseppina Montuori li ha assolti. le indagini sono state svolte dalla Guardia di finanza.

“Oggi con una lapidaria sentenza del Tribunale, a distanza di cinque anni, sono stato assolto perché il fatto non sussiste” commenta Gianluca Cannavò. “Io, per mio conto, sono rimasto sempre sereno perché ho sempre agito nel rispetto della legge, riservando costantemente massimo rispetto verso la magistratura che oggi ha riconosciuto la correttezza del mio agire” prosegue ancora Cannavò.
“Ringrazio tutti coloro i quali in questi anni difficili mi sono stati vicino; un grazie particolare agli avvocati Piero Granata, Fabrizio Seminara, Enzo Mellia, Rosario Pennisi e Orazio Consolo che hanno sostenuto la mia difesa durante tutto il processo” dice Cannavò. “Questa assoluzione la dedico a tutta mia famiglia, ai miei elettori, a tutti quelli che non hanno mai smesso di farmi forza in questi anni, per me terribili. Non appena mi fu consegnato l’avviso di garanzia, ho ritenuto doveroso dimettermi dalla carica di consigliere provinciale, azione assai rara in politica. In questi anni sono stato assente dalla scena pubblica per una mia precisa scelta di coerenza e di lealtà nei confronti degli elettori e per specifica formazione politica, in ossequio ad un principio di massima trasparenza a cui mi sono sempre ispirato” chiude Gianluca Cannavò

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