CATANIA – Il Tribunale del riesame ha concesso gli arresti domiciliari all’ex presidente della partecipata Adolfo Maria Messina, dopo circa due settimane di detenzione in carcere. Come da noi pubblicato qualche ora fa in un altro articolo sarebbero già emerse le prime gravi illegalità commesse durante la gestione Messina a tutto beneficio del così detto “cerchio magico”. E proprio la presenza di persone di fiducia dell’ex presidente della Pubbliservizi avrebbe indotto il gip all’applicazione della misura cautelare più rigida per l’indagato. Il giro di tangenti di circa 200.000 euro stimato dalle indagini della Guardia di Finanza potrebbe essere, per altro, sottostimato rispetto al reale “volume d’affari”. Le motivazioni del Tribunale del riesame saranno depositate entro 45 giorni.
