Pubbliservizi, non è più tempo di chiacchiere

CATANIA – “Abbiamo ascoltato con rispetto e attenzione le proposte messe sul tavolo di confronto dal sindaco della Città metropolitana sulla vertenza Pubbliservizi, nonostante tutto continuiamo a nutrire grandi perplessità e, per questo, non sciogliamo la riserva.” Lo dichiarano il segretario generale territoriale Giovanni Musumeci e il segretario provinciale della federazione Ugl igiene ambientale Santo Gangemi, il giorno dopo l’incontro con il primo cittadino Enzo Bianco, con i dirigenti dell’ex provincia etnea e con l’amministratore unico Silvio Ontario.
“Dopo le recenti esperienze il grado di diffidenza è aumentato: sembra quasi di essere davanti all’ennesimo bluff. Vogliamo infatti vedere le carte prima di dare il nostro assenso, documenti che devono avere riferimenti certi ed inequivocabili. La sequela di situazioni che si è sviluppata negli ultimi mesi ha insegnato tanto – proseguono – perché oggi all’incontro si è ripresentato il tandem che ha gestito la vicenda societaria da aprile a settembre, conducendola a questo livello di gravità e, pertanto, non vediamo come si possa in un sol colpo recuperare il tempo perduto. In attesa quindi di vedere elementi concreti, in accordo con i lavoratori abbiamo al momento, sospeso ogni forma di protesta, mantenendo comunque lo stato di agitazione.”  Inoltre, il sindaco di Aci Castello, Filippo Drago, ha inviato una nota al sindaco della Città metropolitana, Enzo Bianco, e al commissario Salvo Cocina, con la quale chiede un incontro urgente per illustrare la sua proposta di rilancio della Pubbliservizi. “Mi auguro che in tempi brevi si dia l’ok all’indispensabile contratto di servizio triennale per garantire il salvataggio della società. E credo sia utile pensare anche al futuro della partecipata e dei suoi lavoratori e in questo senso ritengo praticabile la strada della trasformazione in società consortile o azienda speciale. Per tale motivo come amministratore di una comunità interessata alle sorti della Pubbliservizi, ho chiesto un incontro per illustrare le mie idee e mi auguro presto se ne possa discutere.”

 
 

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