Riceviamo e pubblichiamo.
CATANIA – La mala gestio della società partecipata perpetratasi nel tempo, ha determinato lo scempio al quale i lavoratori della Pubbliservizi, oggi, sono costretti ad assistere. La responsabilità politico – gestionale dei vertici aziendali via via succedutisi, ha fatto si che i 380 lavoratori non hanno più certezza lavorativa. La determinazione del presidente Ontario nel volere attivare la procedura lede oltremodo la serenità e gli interessi dei lavoratori della Partecipata, ai quali, va la nostra solidarietà. A tale proposito, auspichiamo l’intervento immediato del Commissario straordinario al quale, nel superiore interesse dei lavoratori, chiediamo di sospendere l’avviata procedura. La responsabilità degli amministratori e della politica locale non può ricadere sui lavoratori della Pubbliservizi e delle loro famiglie. Preavvertiamo che qualora la procedura in questione non viene sospesa con effetto immediato da parte del Commissario straordinario, la Fast, avvierà la procedura ivi prevista nel caso di sciopero.
Giuseppe Cottone, segretario provinciale Fast Alas Confsal