Quattrocento fedelissimi rosazzurri a Trapani


 
 
Daniele Lo Porto

CATANIA – Tutti i posti per il Settore Ospiti dello stadio provinciale di Trapani sono stati venduti

in appena un’ora. Saranno 404 i fedelissimi al seguito della squadra rossazzurra nello scontro diretto con la formazione di casa, concorrente alla corsa verso la Serie B. Parte dei biglietti erano stati già venduti prima del “blocco” imposto martedì dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive.
Grande attesa, quindi, per la tifoseria etnea che non ha mai fatto mancare il suo apporto alla squadra di Cristiano Lucarelli anche nelle trasferte più difficili, e questa di Trapani è sicuramente l’ennesima prova di maturità che deve superare il Catania, che proviene da cinque vittorie consecutive.
Stamattina rifinitura e convocazioni, nel pomeriggio partenza per il ritiro pre gara.

Approfondimenti tattici nel programma di lavoro di ieri pomeriggio, ultimo allenamento pomeridiano del Catania. Cristiano Lucarelli non vuole lasciare nulla al caso, anzi: vuole riuscire a mettere in campo una squadra “diversa” in grado di non essere prevedibile perché sicuramente sarà stata studiata altrettanto attentamente dagli avversari.
Oltre al confronto tra due squadre che hanno ottime credenziali per competere legittimamente nella corsa verso la serie B, per qualità di organico e possibili variazioni tattiche, la partita di venerdì sera offre il classico spunto dell’ex che vuole riscattarsi. E’ il caso di Davis Curiale, (nella foto, a destra con Di Grazia)) che con il Trapani voleva spiccare il volo ed invece dovette poi volare basso, anche per qualche incomprensione con il tecnico Serse Cosmi. Appena 6 reti in 31 partite, metà campionato fuori rosa, una retrocessione sul groppone che ha concluso il ciclo meraviglioso della squadra granata. Adesso, a Catania, dopo una partenza con qualche difficoltà per ritardo di preparazione, recuperato con grande sacrificio ed umiltà,

Curiale ha già eguagliato il suo bottino: 6 reti, tra campionato e Coppa Italia, una

e non siamo neanche alla fine del girone di ritardo. L’obiettivo doppia cifra è quindi raggiungibile, basta mantenere questo rendimento. E Davis sta anche supplendo al contributo che avrebbe dovuto dare Ripa, arrivato a Torre del grifo sui titoli di coda del mercato estivo, con qualche difficoltà in più di inserimento nello schema di Lucarelli per una condizione che ancora non è al meglio, nonostante i due centri ottenuti.
Nel secondo tempo ci potrebbe essere spazio per lui, cos’ come per Andrea Mazzarani, che in trasferta ha il piede particolarmente “caldo”. Non deve essere un caso se il bersaglio lo ha centrato tre volte su tre lontano dal “Massimino”. Bella concorrenza interna quella tra il centrocampista romano, calciatore d’esperienza collaudata, e u “caruso” catanese, quell’Andrea Di Grazia, fisico mini e maxi fantasia, piede buono per l’assist e per il gol, anche lui con tre bersagli all’attivo e con l’obiettivo di fare meglio della scorsa stagione, quando mise a segno otto reti, miglior marcatore proprio dopo Mazzarani, in una squadra nella quale gli attaccanti faticavano non poco.

La trasferta di Trapani è l’ennesima prova di maturità:

difficile portare a sei la striscia di vittorie consecutive, ma tornare imbattuti dal provinciale sarebbe comunque un risultato positivo e importante, un ulteriore passo per incalzare il Lecce, ormai virtualmente raggiunto in testa alla classifica e con il quale ci sarà da disputare un lunghissimo sprint verso la serie B.

Dal Giornale di Sicilia
 

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