Ragusa, il fratello di Loris affidato al padre

RAGUSA – Il tribunale per i minorenni di Catania ha deciso sulla limitazione della potestà genitoriale di Veronica Panarello, che sconta una condanna a 30 anni per l’uccisione e l’occultamento del cadavere del figlio, Loris Stival, sciogliendo la riserva assunta dopo l’udienza di comparizione coniugi di ieri. Con un’ordinanza “temporanea ed urgente” è stato affidato il fratellino di Loris in modo esclusivo al padre Davide, non solo in ragione dello stato di detenzione della madre, che inevitabilmente ne impedisce l’espletamento del ruolo di genitrice, ma soprattutto in relazione alla sostanziale inidoneità dimostrata alla cura e all’educazione dei figli. Il presidente, nel corso dell’udienza di separazione, autorizzando i coniugi a vivere separati, ha peraltro rigettato le richieste della donna in ordine alla possibilità di essere periodicamente aggiornata sulla crescita e sull’evoluzione del bambino. Le parti sono comparse personalmente dinanzi al presidente del tribunale di Ragusa: Stival è assistito dagli avvocati Daniele Scrofani e Rosario Calabrese e Panarello dall’avvocato Giuseppa Giardinelli.

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